Anziani non autosufficienti, per lo Spi Cgil: “Le politiche familiari sono il risultato di un’assenza”

14 novembre 2023 | 18:15
Share0
Anziani non autosufficienti, per lo Spi Cgil: “Le politiche familiari sono il risultato di un’assenza”

L’accesso agli sportelli Spina è per il 20% da Fucecchio

Oggi il ruolo delle famiglie al cui interno c’è un anziano non autosufficiente, è di sostanziale supplenza nei confronti dello Stato, e in questo caso, come afferma Chiara Saraceno, “le politiche familiari sono il risultato di un’assenza”. E’ la sintesi del report presentato dallo Spi Cgil Firenze sul secondo anno di attività dello sportello sociale “SpiNa” (Sindacato Pensionati Italiani Non Autosufficienza). Erano presenti anche operatori e utenti dello sportello, che assiste gli anziani nel percorso sulla non autosufficienza (c’è una scarsa conoscenza dei servizi rivolti alle persone non autosufficienti e dei loro diritti), e quindi per la presa in carico da parte dei servizi socio sanitari, un aiuto importante per uscire dalla solitudine e dal disagio.

Il progetto nasce dalla consapevolezza (certificata anche da un’indagine condotta dal sindacato stesso su tutto il territorio metropolitano) di una scarsa conoscenza dei servizi rivolti alle persone non autosufficienti e dei loro diritti. I primi 8 sportelli sono stati inaugurati a fine anno 2021 (Firenze, Borgo San Lorenzo, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Certaldo, Castelfiorentino e Fucecchio) e dall’1 settembre 2022 sono stati aperti altri 4 sportelli (Empoli, Montelupo, San Casciano, Sesto Fiorentino). Dal mese corrente ne sono stati aperti altri 3 (Scandicci, Le Signe e Greve in Chianti). Gli sportelli sono pertanto presenti in tutti i territori delle 5 Società della Salute.
“Gli utenti dello Sportello che si rivolgono a noi – spiegano -, sono per la stragrande maggioranza interessati a conoscere il percorso sulla non autosufficienza, e quindi la presa in carico da parte dei servizi socio sanitari, che può rappresentare un aiuto importante per uscire dalla solitudine e dal disagio che provano nell’affrontare il decadimento fisico del proprio familiare”.

Complessivamente nei dieci mesi di attività, gli accessi registrati agli sportelli sono stati circa 200, più o meno in linea rispetto al primo anno di apertura.La persona non autosufficiente per il 76% è di sesso femminile, il restante 24% di sesso maschile, quasi la metà sono nella fascia di età 81/90 anni. E’ infatti il familiare colui che ci contatta e che prevalentemente si rivolge ai nostri sportelli. Infatti rappresenta l’87% dei contatti e il 38% è in fascia di età tra i 60 e 70 anni, ma anche la fascia over 70 non è così irrilevante (26%). Ovviamente vengono date molte informazioni anche per cellulare, per mail, al nostro indirizzo spina di posta elettronica, e anche ai nostri sportelli sul territorio”. L’accesso agli sportelli è per il 20% da Fucecchio, percentuale più alta registrata. Le patologie invalidanti più diffuse sono il 31% età avanzata, il 21% demenza senile, il 12% Alzheimer.

Secondo una stima dell’Ars, gli anziani non autosufficienti nell’Ausl Toscana Centro (considerando la Zona Fiorentina, la Fiorentina Nord Ovest, la Fiorentina Sud est, il Mugello e l’Empolese Valdelsa Valdarno) sono circa 24.400 persone di cui in carico ai servizi territoriali 12.577, (esclusa Rsa). Sempre secondo i dati di Ars Toscana 2022, la percentuale di anziani in cure domiciliari, cosiddetta Adi, assistenza domiciliare che prevede interventi e attività sanitarie e socio sanitarie al domicilio (trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi) si aggira, in media intorno al 12%.