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Una settimana “senza rete” per non cadere nella dipendenza da internet e Social

18 settembre 2023 | 13:45
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Una settimana “senza rete” per non cadere nella dipendenza da internet e Social

L’esperimento sociale coinvolge 8 studenti del Checchi

Hanno chiamato il sindaco di Fucecchio a fargli “da garante”. Da questa mattina e fino a domenica, sarà Alessio Spinelli a custodire la borsa che contiene i telefoni cellulari di 8 studenti e studentesse dell’istituto Arturo Checchi di Fucecchio, che hanno iniziato la loro settimana offline.

La mattina andranno a scuola, dove i telefoni non servono e il pomeriggio socializzeranno davvero, ma come si faceva fino al secolo scorso: mare, tifo al campo sportivo, sport ma anche ore tra i lavoratori in sciopero o i senza tetto di Firenze. Sono la prima generazione che ha visto la vita scorrere dietro uno schermo, soprattutto negli anni del covid, e che si è sentita libera proprio perché con internet, poteva andare dappertutto. Ma se è come torni da un viaggio la vera ricchezza, i social sono spesso poveri (di rispetto, umanità, empatia,…)

Dormiranno insieme nell’ostello di Ponte a Cappiano e potranno chiamare mamma e papà e persino qualche amico, ma con telefoni che fanno i telefoni, quelli per chiamare o al massimo mandare un msg. Non si capisce del tutto di avere una dipendenza finché non se ne esce: Bogdan, Giorgia, Ablaye, Chiara, Giovanni, Agnese, Besiana e Beatrice stanno per scoprire quando difficile sia oggi vivere senza cellulare e senza internet. Un’esperienza questa, che sarebbe impossibile per molti adulti, che con internet lavorano o svolgono pratiche burocratiche, ma che può essere lo stimolo ad assumerci l’impegno di guardare, sentire, provare e parlare di più dal vivo.

Non sarà facile, lo sanno. Perché questi sono i ragazzi del cellulare alle Medie. “Sarà soprattutto – raccontano – un’occasione per resettare, per depurarci dalla nostra inevitabile dipendenza da internet: una finestra di consapevolezza per accorgerci una volta di più di tutte le comodità e le funzionalità di internet che aumentano la nostra qualità della vita e di cui sentiremo la mancanza. Ma anche per renderci conto di tutte le situazioni in cui l’assenza dello smartphone diventa un jolly per goderci di più le relazioni umane a tu per tu e per stare di più e meglio con noi stessi e con gli altri”.

E sarà difficile anche tornare alla vita di prima: come un ex fumatore che sente puzza di fumo in ogni contesto.