Festambiente compie trentacinque anni

24 luglio 2023 | 16:30
Share0
Festambiente compie trentacinque anni

Dal 2 al 6 agosto a Rispescia, con dibattiti e concerti. Il programma completo

Festambiente compie 35 anni e li “celebra” come sempre a Rispescia, in località Enaoli, dal 2 al 6 agosto.

Tanti gli ospiti della manifestazione di Legambiente che si alterneranno sui palchi della cinque giorni “green”: dal presidente di Libera Don Luigi Ciotti al presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato, dal governatore Eugenio Giani all’ex presidente della Consulta Giovanni Maria Flick, fino al presidente di Federparchi Luca Santini, la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi, e il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani solo per fare alcuni nomi.

Un’edizione che si annuncia all’insegna della concretezza: per arginare le conseguenze della crisi climatica e fare fronte alla crisi energetica seve intraprendere concretamente strade volte a convertire il Paese. Un invito alle istituzioni, dunque, a fare di più e più velocemente, dalle amministrazioni comunali al governo centrale, passando  per le Regioni.

“Festambiente – ha dichiarato Angelo Gentili, ideatore e coordinatore del festival – continua a rappresentare una sfida per noi organizzatori, per il territorio che ci ospita e per l’intero Paese. In un contesto sociale in cui tutto corre veloce e si consuma rapidamente, celebrare il trentacinquesimo compleanno della nostra manifestazione è un segnale prezioso di cui fare tesoro. Non è affatto scontato che un evento riesca a sopravvivere ai tempi in buona salute. Festambiente lo ha fatto, dimostrando che guardare sempre al futuro senza mai lasciarsi andare in balia delle onde paga e ripaga. Il festival nazionale di Legambiente si è sempre dimostrato in grado non solo di decifrare il futuro ma addirittura di anticiparlo”.

“Il 2023 – ha aggiunto Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – è un anno molto importante per Legambiente, l’anno congressuale comporta sempre una marcia in più. Dopo la pandemia, la guerra, la crisi economica, si sono create le condizioni per una tempesta perfetta. Per questo, per noi è ancora più urgente reagire con il nostro pacifismo integrale, con la nostra proposta di conversione ecologica, di cui siamo i primi partigiani”.

“Da trentacinque anni Festambiente è un punto di riferimento, un momento importante di scambio, confronto e crescita culturale – le parole presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – e mai come oggi le tematiche ambientali e climatiche sono di attualità. La lotta al cambiamento climatico è un’urgenza globale con la quale dobbiamo fare i conti e la transizione ecologica ed energetica è un passaggio importante che la nostra società dovrà affrontare, che noi come pubbliche amministrazioni dovremo gestire. Per questo momenti di dibattito di alto livello come quelli di Rispescia sono quanto mai preziosi.

Dopo tre anni di dimensionamento dovuto alle misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19, il festival torna ad accendere l’estate della Maremma anche a ritmo di musica e con le emozioni di spettacoli che, sotto il cielo agostano, accenderanno cuori e coscienze delle visitatrici e dei visitatori dal palco centrale, da Bobo Rondelli a Roberto Vecchioni fino alla Bandabardò.