“A Careggi un solo infermiere per venti pazienti”

19 luglio 2023 | 14:45
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“A Careggi un solo infermiere per venti pazienti”

La denuncia del Nursind: “Personale allo stremo, o si assume o si tagliano i servizi”

Un solo infermiere, costretto a lavorare per 13 ore, con venti pazienti ricoverati. A denunciare la situazione decisamente fuori dall’ordinario a Careggi è il Nursind.

“Il personale è allo stremo – spiega il segretario aziendale Luca Bigi – pochi giorni fa nel reparto di osservazione breve si è verificato un episodio gravissimo. Dopo l’ennesima richiesta di straordinario al personale in servizio al mattino andata a vuoto, l’azienda ha deciso di lasciare un unico infermiere, già in servizio e quindi costretto a un orario di lavoro di 13 ore, con venti pazienti ricoverati. Ora, ci domandiamo: qual è il rapporto numerico che Careggi ritiene sicuro per il paziente e per gli operatori in un’area di questo tipo? L’azienda abbia il coraggio di affrontare la realtà del Deas: i numeri relativi agli infermieri e Oss non consentono di coprire tutte le postazioni in sicurezza”. Ognuno dei tre turni dovrebbe essere composto da 19 infermieri e 17 Oss, ma ad oggi non è così. Per questo, dicono dal Nursind, o si aumenta i personale o si tagliano i servizi.

“Nell’ultimo anno l’Aou Careggi non ha fatto nulla per cambiare la realtà lavorativa del suo Pronto soccorso. Anzi, la situazione è peggiorata a causa della crescente mancanza di personale infermieristico e Oss. Gli orari programmati per il mese di agosto e settembre non garantiscono la copertura di tutte le postazioni del pronto soccorso: si dovrà ricorrere all’utilizzo improprio della pronta disponibilità attingendo al personale dedicato alla complessità assistenziale o alle emergenze-urgenze”.

“Come si può pretendere – si domanda Bigi – che queste persone sostengano un impegno ancora più gravoso lavorando in condizioni di non sicurezza per il rapporto infermiere/paziente o di demansionamento perché manca il personale Oss? Non è sufficiente che l’azienda affermi che non ci sono gli infermieri, quando c’è una graduatoria per il tempo determinato che per la sola Careggi conta 452 idonei ed è entrata in vigore il 30 maggio”.

“Un fatto molto grave che non deve, dunque, passare sotto silenzio quello denunciato dal sindacato infermieristico – il commento del consigliere regionale della Lega Giovanni Galli – Assessore Bezzini, sarebbe, finalmente, venuto il momento di assumersi determinate responsabilità. Intanto, da parte nostra, a tal proposito, redigeremo immediatamente una specifica interrogazione che, tra l’altro, chiederà conto proprio delle lacune d’organico a livello infermieristico e medico nell’intera Regione”.