Sei milioni per recuperare 500 case Erp

Il piano speciale di Firenze per gli alloggi popolari vuoti
Un progetto speciale per recuperare nei prossimi mesi 500 alloggi di edilizia residenziale pubblica oggi vuoti e per assegnarli subito alle famiglie in graduatoria, con uno stanziamento di sei milioni di euro, due dal bilancio e quattro grazie al fondo Pn Metro Plus.
A presentarlo oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessora alla Casa Benedetta Albanese. “Lo Stato ha azzerato i fondi ma le difficoltà delle famiglie aumentano. Oggi facciamo questo grande sforzo perché l’emergenza abitativa è sotto gli occhi di tutti ma non può essere il fanalino di coda delle politiche nazionali. Dopo l’operazione sugli affitti turistici brevi abbiamo messo in campo questo nuovo piano che vuole combattere le diseguaglianze sociali dando strumenti a chi è più in difficoltà. Questo piano si basa su risorse straordinarie per 6 milioni di euro che si sommano ai contributi extra comunali della Regione, gli unici rimasti. In questo modo riusciamo in un solo anno ad abbattere di circa il 20% le liste di attesa e diamo una risposta a tanti fiorentini”.
In totale a Firenze ci sono circa 800 alloggi di risulta, cioè quelle case Erp rimaste libere per finita locazione; sono in media 200 quelli che ogni anno tornano nella disponibilità di Casa Spa, ma prima di essere riassegnati necessitano di una ristrutturazione che costa sui 20/25mila euro. Dopo i tagli dei fondi del Governo al Comune arrivano solo i fondi della Regione Toscana, in media un milione e mezzo di euro all’anno, che consentono di ristrutturare circa 70 appartamenti, a cui si aggiungono una trentina di case che all’anno vengono recuperate con i soldi incassati dai canoni di locazione. Le case in attesa di riqualificazione aumentano, più o meno, al ritmo di 100 l’anno.
“Vogliamo rispondere al bisogno abitativo della nostra città e lo facciamo con risorse a nostra disposizione, mettendo la casa al centro a differenza di cosa fa il governo. Rispondiamo da soli ad una emergenza che invece spetta allo Stato” ha aggiunto l’assessora alla casa Benedetta Albanese durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente di Casa Spa Luca Talluri e il presidente di Federcasa Riccardo Novacco.
Positivo il commento di Cgil e Sunia Firenze con Giancarla Casini e Laura Grandi: “Lo prendiamo come un primo passo verso la dovuta attenzione che la politica deve avere su questo tema così importante per tante persone. Da tempo chiedevamo una risposta in questa direzione e adesso rilanciamo chiedendo risorse del Comune per il contributo affitto, che il governo ha cancellato con un colpo di spugna. Il Comune, con un ulteriore sforzo, potrebbe aiutare migliaia di famiglie a pagare gli altissimi affitti fiorentini e impedire loro di andare in morosità”.