La cena della Caritas fa il pieno

Iniziativa per la casa accoglienza San Paolino di Firenze
Centotrenta persone hanno partecipato alla cena della Fondazione Caritas Firenze per la casa accoglienza San Paolino, che ospita 88 persone, tra anziani, famiglie e mamme con bambini.Nel chiostro della chiesa di Ognissanti presenti molti commercianti della zona di San Paolino che hanno aiutato durante la serata, organizzata con il sostegno dell’Associazione Cuochi Fiorentini e il dipartimento Solidarietà ed emergenza della Federazione italiana cuochi.

Tra i partecipanti alla cena l’assessora al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, il vicario per la Carità don Marco Viola, il direttore e il vicedirettore di Caritas Firenze Riccardo Bonechi e don Fabio Marella.
“È stata una cena di raccolta fondi ma soprattutto di testimonianza, per raccontare quello che San Paolino rappresenta a Firenze – dice Ginevra Chieffi, direttrice della Fondazione Caritas – Si tratta di una struttura di accoglienza molto integrata nel territorio: le associazioni di quartiere e i commercianti sono sempre molto vicini. Siamo qui per testimoniare il nostro lavoro quotidiano come segno di solidarietà nei confronti della nostra città”.
“Il nostro lavoro quotidiano – spiega la direttrice della Casa San Paolino Beatrice Giotti – consiste nel dare un supporto e un aiuto alle persone accolte per ritrovare la propria autonomia e il proprio benessere, in modo da riprendere il percorso di vita nel miglior modo possibile. La serata di ieri è stata organizzata pensando a tutte le persone che assistiamo”.

“Fondazione Caritas ha sempre la capacità di farci sentire ‘a casa’ con eventi come questo e di unire anche un intero quartiere, come avvenuto in questo caso – dice Sara Funaro, assessora al Welfare del Comune – Si è creata una bellissima sinergia con l’Associazione Cuochi fiorentini che ha contribuito a quest’iniziativa e moltissime sono le persone che hanno partecipato. Firenze è una città straordinaria non tanto e non solo per le bellezze che ci invidia tutto il mondo ma anche per il suo grande cuore, merito delle tante realtà che sul territorio ogni giorno lavorano a sostegno di tutti, dimostrando solidarietà e attenzione ai più deboli”.