“Il monoblocco resta la nostra priorità. Nel 2026 la nuova palazzina”

27 giugno 2023 | 17:00
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“Il monoblocco resta la nostra priorità. Nel 2026 la nuova palazzina”

L’Asl rassicura sulla struttura di Carrara, ma FdI accusa: “Depotenziata negli anni, a rischio servizi essenziali”

“Mantenere i servizi a Carrara, in particolare, al monoblocco è il nostro obiettivo principale. L’intero percorso è condiviso con la Regione e programmato in stretto contatto con l’amministrazione comunale.  Aggiorneremo e coinvolgeremo con regolarità tutti gli stakeholder, i sindacati, le associazioni e la popolazione”. A dirlo l’Asl Toscana Nord Ovest con direttrice generale Maria Letizia Casani e il direttore Giuliano Biselli, al termine dell’incontro con i sindacati per illustrare la prima bozza del piano dei possibili cambiamenti che nei prossimi mesi dovrebbero verificarsi al monoblocco di Carrara a seguito delle prescrizioni che i vigili del fuoco hanno disposto dopo il sopralluogo dell’aprile scorso.

“Già dal 2020, in concomitanza con l’esplosione della pandemia, avevamo finanziamenti importanti destinati alla ristrutturazione del complesso, sia dal punto dell’antincendio sia per la parte antisismica. Anche la progettazione per la nuova palazzina è ormai a buon punto, i lavori dovrebbero iniziare, se il nuovo codice degli appalti verrà confermato, a luglio dell’anno prossimo e terminare nel 2026”.

Nella nota l’Asl informa che l’oncologia e i servizi necessari allo svolgimento dell’attività in piena sicurezza (Tac, cardiologia, cure palliative, anestesia, ecc.), saranno spostati nell’ex pronto soccorso di Carrara recentemente ristrutturato.

“L’attività ambulatoriale – continuano Casani e Biselli – rimarrà a  Monterosso. Infatti, 18 ambulatori saranno trasferiti nella palazzina H, sono in corso le valutazioni tecniche per stimare l’entità dei lavori che dovranno essere effettuati per la sua messa a norma, altri 14 verranno collocati in strutture mobili situate nel parcheggio lato Sarzana. Infine, in attesa della ristrutturazione del monoblocco e della costruzione della nuova ala, la chirurgia ambulatoriale dovrà essere ricollocata nelle sale operatorie del Noa. Mentre per i 20 posti letto di cure intermedie stiamo ancora valutando le diverse opzioni tra Don Gnocchi e Rsa di Fossone”.

Un quadro che però non tranquillizza Fratelli d’Italia: “Sono anni che denunciamo l’inadeguatezza della struttura e adesso sono a rischio servizi essenziali per il nostro territorio. Sul monoblocco di Carrara siamo intervenuti con atti, sopralluoghi, articoli, incontri con i comitati. Per lungo tempo siamo stati gli unici a batterci per il suo potenziamento, cioè l’esatto contrario delle scelte o non scelte di Asl e Regione che hanno teso a depotenziarlo”, dicono in una nota il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi insieme al collega e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci, al consigliere comunale di Carrara Massimiliano Manuel ed ai coordinatori comunale e provinciale Lorenzo Baruzzo e Marco Guidi.

“È evidente che il pur necessario piano di messa in sicurezza non esaurisce le domande sul ruolo e le funzioni di un presidio non solo della sanità pubblica ma della identità di Carrara. Non mancheremo di far sentire la nostra voce anche in occasione del Consiglio comunale ad hoc e continueremo ad attivarci in Consiglio regionale per comprendere intenzioni di Regione e Asl”.