Dipendenti della multinazionale al lavoro nel campeggio di Don Cuba

Una giornata dedicata a preparare la struttura in vista dell’arrivo dei primi ospiti
Oggi 168 dipendenti della multinazionale Knorr-Bremse, primo produttore mondiale di sistemi frenanti per veicoli commerciali e ferroviari, hanno trascorso una giornata di lavori utili al campeggio San Frediano di Vada, nato nel 1954 dall’idea del sacerdote fiorentino Don Danilo Cubattoli e gestito dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze.

Si sono rimboccati le maniche, hanno pulito le aree verdi e le casette, piantato alberi, sistemato la cucina e montato il telone per coprire l’area pranzo, il tutto per preparare la struttura all’arrivo degli ospiti, previsto per metà giugno.Ogni anno l’azienda Knorr-Bremse, dedica una giornata al volontariato sociale d’impresa: quest’anno si è rivolta a Fondazione e insieme è stata strutturata l’attività al campeggio, che ogni estate accoglie per dei soggiorni al mare persone in condizione di fragilità, bambini e ragazzi con situazioni familiari difficili, profughi scampati a persecuzioni e conflitti, persone senza casa. L’anno scorso sono stati 350 gli ospiti, provenienti da 22 Paesi diversi.
“Siamo onorati che la Knorr-Bremse abbia scelto la nostra realtà per una giornata di volontariato, ci auguriamo possa essere un primo passo anche per collaborazioni future” commenta Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, presente oggi a Vada.

“La sostenibilità è un elemento fondamentale della nostra strategia aziendale – dice Simone Mantero, Ceo di Knorr-Bremse Rail Systems Italia – Siamo orgogliosi di aver condiviso questo progetto di riqualificazione del campeggio della fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, perché ci piace collaborare con i più giovani, i ragazzi di oggi che rappresentano i nostri stakeholder, i nostri dipendenti ed i nostri investitori di domani”.