Ostello e Sala della legalità nella Tenuta di Suvignano

Dalla Regione altro 220mila euro per completare il progetto di recupero
Altri 220mila euro, che si aggiungono al finanziamento da 830mila, per completare il progetto di recupero della Tenuta di Suvignano, uno dei più vasti e importanti beni sottratti alle mafie in Italia, che si trova nel Senese, a cavallo dei comuni di Murlo e di Monteroni d’Arbia.
Le nuove risorse stanziate grazie a una delibera presentata dall’assessore alla Cultura della legalità, Stefano Ciuoffo in favore dell’Ente terre regionale toscane, che amministra l’intero complesso su delega della Regione.
“Si tratta di completare il restauro del Podere Carità dove realizzeremo l’ostello e la sala della legalità. La Regione Toscana prosegue infatti il suo impegno per consolidare quel simbolo e presidio di legalità che è Suvignano – spiegano il presidente della Regione, Eugenio Giani, e l’assessore Stefano Ciuoffo – L’intervento servirà a dotare la tenuta di un ostello, così da rendere più agevole l’effettuazione di iniziative e campus, rivolti a tutti, ed in particolare agli studenti e alle giovani generazioni. Ci piace dare solidità a questo progetto, che rappresenta una tappa importante nel lungo e impegnativo percorso di valorizzazione dell’intera tenuta, che merita di sviluppare la sua già meritoria attività. Infine, con la Sala della legalità vogliamo inviare un messaggio chiaro, proprio in occasione del trentesimo anniversario della strage dei Georgofili l’attentato mafioso che ha insanguinato la Toscana. Il messaggio è quello di riaffermare in ogni circostanza ed in ogni modo che le Istituzioni, a partire dalla Regione ma non solo, ci sono e stanno facendo il dovuto affinché la criminalità organizzata non realizzi i suoi destabilizzanti e criminali obiettivi”.