“A Prato liste di attesa lunghissime, nonostante i soldi arrivati da Roma”

Torselli e Belgorno (FdI) : “Servizio inadeguato per colpa di Comune e Regione”
“Apprendiamo che Prato è la provincia della Asl Toscana Centro in cui sono più lunghe le liste d’attesa, è ormai chiaro che ci sia una profonda disparità tra un cittadino nato nel capoluogo e uno nato a pochi chilometri di distanza. Tutto questo avviene nella totale indifferenza del governo regionale I cittadini pratesi non hanno un servizio socio-sanitario adeguato a causa delle scelte dei governi di sinistra che hanno guidato o stanno guidando la città e la Regione”. Ad andare all’attacco delle (presunte) Giunte rosse sono Francesco Torselli e Claudio Belgiorno, capogruppo di Fratelli d’Italia rispettivamente in Consiglio regionale e nel Consiglio comunale di Prato.
“Una delle prime azioni portate avanti dal Governo Meloni è stata quella di prevedere nuove risorse per il fondo nazionale sanitario, 2 miliardi in più per il 2023 e altrettanti per il 2024. Se qualcuno ha fatto tagli consistenti alla nostra sanità sono stati i governi di centrosinistra. Anche in Regione sono arrivate ulteriori risorse per abbattere le liste d’attesa ma a quanto pare non sono state investite nel modo corretto. Il sistema sanitario toscano sta pagando per tutti gli sperperi di risorse fatti in questi decenni dalla sinistra. Se Giani e Bezzini chiedono più risorse a Roma per avere personale e abbattere le liste di attesa, devono assicurarci che quei fondi saranno destinati a quello scopo e non ad assumere l’ennesimo dirigente per accontentare gli amici degli amici”.