Liste di attesa, ricerca e formazione: ecco le priorità di Matarrese

Si insedia oggi la neo direttrice di Careggi. Giani: “Donna determinata e rigorosa”
Da oggi Daniela Matarrese è alla guida di Careggi, l’ospedale più grande della Toscana. Con la firma dell’atto con cui accetta l’incarico si è concluso l’avvicendamento ai vertici dell’azienda ospedaliero-universitaria fiorentina.
“Una nomina di cui mi assumo la responsabilità ma di cui sono convinto mi sarà riconosciuto in futuro anche il merito – ha detto Eugenio Giani – Una donna, giovane ma con collaudate esperienze. Determinata, rigorosa e con una spinta forte che potrà dare un contributo e una spinta importante per il rinnovamento, la valorizzazione e il potenziamento della sanità pubblica toscana”.
Matarrese, classe 1973, cinquanta anni da compiere, è medico specialista in igiene e medicina preventiva, ma ha conseguito anche un master al Sant’Anna di Pisa in management e sanità dopo la laurea e specializzazione a Chieti. Oltre che in Regione, ha in passato già lavorato a Careggi ed avuto incarichi presso l’Asl Sud-Est. “Abbiamo grande sfide davanti a noi – annuncia Matarrese, rispondendo ai giornalisti – La prima, che sentono i cittadini è sicuramente quella delle liste di attesa: ci inizieremo a lavorare da subito, in raccordo con l’Asl di area vasta di riferimento. Ma proprio perché siamo un’azienda ospedaliero-universitaria le sfide più grandi saranno la ricerca, su cui Careggi sta già avendo ottimi risultati, la formazione e la didattica. Il nostro sistema sanitario, regionale e nazionale, è in questo momento in difficoltà per la carenza di medici e professionisti sanitari. Careggi dovrà essere la fucina di quello che sarà il futuro della sanità pubblica, formando i nostri professionisti”. Poi una battuta sull’emergenza urgenza: “Potenziare quella scuola è importante e porterà nuova linfa ai nuovi dottori”.
A Matarrese nel frattempo sono arrivate le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da Pietro Dattolo presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze: “Una professionista che conosciamo e apprezziamo da tempo. La attende un compito non facile in un momento delicatissimo per la sanità italiana e toscana, stretta tra gli effetti della lunga stagione di tagli a livello nazionale e la difficile sfida di progettare il futuro post Covid. Come Ordine dei Medici collaboreremo in modo leale e franco con Matarrese, nel rispetto della diversità dei rispettivi ruoli”.