Allarme Cisl: mancano 150 infermieri, 35 medici e altrettanti Oss

“Turni massacranti e ferie non godute, chiediamo confronto con la Regione”
Allarme personale sociosanitario a Siena: tra Azienda ospedaliera e Asl mancano circa 150 infermieri e 35 Oss oltre a 35 medici. Lo fa sapere in una nota la Cisl, con il segretario generale Riccardo Pucci. Dati in linea con quelli regionali, con una carenza complessiva stimata in 1.700 infermieri, 400 Oss e 700 medici.
“Questo ancora oggi comporta, post Covid, turni massacranti, ferie non godute, utilizzo della produttività aggiuntiva invece di più personale. Questo personale sanitario, al momento, non sarà preso, in parte per i tetti di spesa che vanno rispettati, in parte per il rischio default della Regione Toscana. Netta la differenza con l’Emilia Romagna dove Bonaccini, ad esempio, ha investito con circa 16 milioni di risorse su personale da assumere. Abbiamo due graduatorie aperte da poter utilizzare per assumere personale. Crediamo che il confronto sia quello che poi porta ai risultati migliori. Per questo le organizzazioni sindacali aspettano un incontro con i vertici regionali”.
Nel mirino della Cisl le nuove delibere di Giunta: “I soldi del Milleproroghe, circa 23 milioni di euro, potranno essere spesi per la riduzione delle liste di attesa solo ed attraverso le convenzioni con i privati convenzionati o meno”.