La petizione |
In Sociale
/

Bezzini e Spinelli firmano l’appello in difesa della sanità pubblica

6 aprile 2023 | 14:45
Share0
Bezzini e Spinelli firmano l’appello in difesa della sanità pubblica

110mila adesioni in due settimane: “Necessarie più risorse e nuove soluzioni”

“C’è bisogno di nuove soluzioni e più risorse e di una grande mobilitazione che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore la sanità pubblica”. Anche gli assessori regionali Simone Bezzini (Diritto alla salute) e Serena Spinelli (Politiche sociali e integrazione sociosanitaria) hanno aderito all’appello in difesa del Ssn lanciato da rappresentanti del mondo politico, sindacale e dai professionisti del mondo sanitario e sociosanitario attraverso il web, su Change.org, con 110mila firme in due settimane.

La richiesta di adeguate risorse per la sanità pubblica, di avere più medici, infermieri e personale sanitario ed assistenziale adeguatamente valorizzato o di rafforzare l’assistenza territoriale per dare concretezza alla presa in cura delle persone sono alcuni dei punti della petizione che trovano anche una risposta nella visione toscana e per questo ho deciso di aderire – fa sapere Bezzini – Si tratta di richieste coerenti – aggiunge – anche con l’appello lanciato dalla Commissione salute in seno alla Conferenza delle Regioni sull’insufficiente livello di finanziamento della sanità pubblica, è necessario portare il finanziamento del fondo sanitario nazionale ai livelli almeno della media europea”.

L’assessora Spinelli cita l’articolo 32 della Costituzione e aggiunge: “Dobbiamo difendere, sostenere ed investire sul nostro modello di servizio pubblico e ad accesso universale, come infrastruttura portante del Paese. Questo per garantire, davvero a tutte e tutti, l’accesso alle migliori cure e assistenza possibili e anche come strumento di garanzia dei diritti delle persone e di eliminazione delle diseguaglianze. Tutelare la salute delle persone e delle nostre comunità, infatti, pone la necessità di maggiori investimenti nel fondo sanitario nazionale, ma anche sullo sviluppo dell’integrazione sociosanitaria, dove il ruolo pubblico ha un valore centrale e strategico – prosegue l’assessora Serena Spinelli – Servono maggiori risorse, economiche e umane, per attivare percorsi e servizi sempre più capaci di tenere insieme le risposte ai bisogni di cura e di protezione sociale, che devono avanzare insieme per una presa in cura complessiva e che metta al centro le persone”.