Lotta alla contraffazione insieme agli studenti

A Firenze ultimo atto del percorso formativo, con premiazione delle scuole
Un giro di affari di oltre 9 miliardi solo a livello nazionale. Tanto vale il falso made in Italy, un fenomeno che riguarda tutti i settori, dal vino ai pezzi di ricambio delle auto, e anche se in valore il comparto dell’abbigliamento e degli accessori è il più esposto (16% d’incidenza), in molti casi il profilo di pericolosità per la salute è più rilevante nell’agroalimentare (13% d’incidenza).
Di questo si è parlato oggi alla Camera di Commercio di Firenze nell’evento conclusivo del percorso formativo promosso dal Comitato lotta alla contraffazione, rivolto agli istituti secondari superiori (6 ore di formazione suddivise in 3 incontri da svolgere con le singole classi, e un evento finale con spettacolo teatrale e premiazione dei lavori realizzati dagli studenti), arrivato quest’anno alla nona edizione. Obiettivo sollecitare l’attenzione dei consumatori più giovani verso i rischi potenziali dei prodotti contraffatti e far capire in cosa consiste la produzione di qualità.
“La lotta ai falsi, in tutti i campi e in ogni momento, è legata al rispetto di quell’etica che è alla base di ogni società civile e di ogni mercato evoluto – il commento del presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi – La Camera è impegnata da tempo su questo fronte, con il Comitato lotta alla contraffazione, con lo sportello anti-contraffazione e con iniziative come quella nelle scuole rivolta ai giovani, per diffondere la cultura del vero e del rispetto delle regole”. “Il nostro è un impegno sociale molto importante, soprattutto perché è rivolto ai giovani, cioè alla futura classe dirigente del Paese”, ha confermato Franco Baccani, presidente del Comitato.
La mattinata odierna ha visto anche lo spettacolo teatrale Tutto quello che sto per dirvi è falso dell’attrice Tiziana Di Masi, dove vengono raccontati con ironia i gravi danni, per l’economia e la salute, provocati dalla produzione e dall’acquisto di merci contraffatte.

Al termine la premiazione dei migliori poster digitali preparati dai ragazzi a conclusione del progetto formativo “sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione”. Primo classificato il gruppo 2 “Nuoce alla salute” dell’Isis Machiavelli, secondo il gruppo 3 “Pensa al processo” del Liceo Pascoli, terzo classificato il Calamandrei con il gruppo 1 “Insieme”. Menzione speciale al gruppo 2 “La scelta” del Liceo Pascoli.