Cento euro per l’igiene femminile: è il Bonus Donna del Comune di Pisa

Il bando per poter richiedere l’agevolazione uscirà martedì 8 marzo. Ammessi soggetti in età fertile
Torna anche nel 2022 il bonus donna: a deliberarlo è stata la giunta del Comune di Pisa nei giorni scorsi.
L’agevolazione, per la quale l’amministrazione ha stanziato 50mila euro, prevede per le beneficiarie un contributo di 100 euro per acquistare prodotti per l’igiene femminile nelle farmacie del territorio aderenti a specifico avviso comunale.
“Riproponiamo anche per il 2022 una misura a sostegno delle famiglie molto apprezzata dai cittadini – dichiara l’assessore al sociale Veronica Poli. Lo dimostra l’elevato numero di richieste arrivate nel corso del 2021, a testimonianza di un effettivo bisogno che come amministrazione abbiamo saputo intercettare”.
“Anche quest’anno – continua Poli – la cifra messa a disposizione dal Comune è pari a 50mila euro. Il bando per poter richiedere l’agevolazione uscirà martedì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna. Il contributo sarà erogato ai beneficiari attraverso l’accreditamento sulla tessera sanitaria”.
La delibera approvata in giunta fissa anche i requisiti per poter richiedere l’agevolazione, ovvero: essere in età fertile; essere residenti nel Comune di Pisa da almeno 24 mesi; avere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno stato appartenente all’ Unione Europea, oppure la cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di permesso di soggiorno CE di lungo periodo in corso di validità (ai sensi del decreto legislativo 286/1998 e ss.mm.ii.); avere un Isee ordinario in corso di validità senza omissioni/difformità di importo pari o inferiore a 25mila euro.
Le risorse messe a disposizione dall’amministrazione saranno distribuite sulla base dell’ordine temporale di ricevimento delle domande. Il contributo sarà erogato ai beneficiari tramite accreditamento sulla tessera sanitaria (tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi) e solo per consumi di prodotti inerenti l’igiene femminile acquistati nelle farmacie del territorio aderenti al relativo avviso comunale.