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Benessere dei cittadini nel post pandemia: siglato un accordo tra psicologi e Anci Toscana

1 aprile 2021 | 16:04
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Benessere dei cittadini nel post pandemia: siglato un accordo tra psicologi e Anci Toscana

Obiettivo promuovere il benessere delle comunità

Promuovere il benessere psicologico dei cittadini e delle comunità locali, attraverso l’inserimento delle competenze psicologiche negli ambiti d’intervento del sistema dei servizi sociali e locali integrati, in un’ottica multidisciplinare e multiprofessionale. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi (1 aprile) a Prato dalla presidente dell’ordine degli psicologi della Toscana Maria Antonietta Gulino e dal presidente Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni.

Tra gli obiettivi dell’accordo, già in vigore a livello nazionale, quello di promuovere collaborazioni per azioni di formazione degli uffici comunali toscani, la collaborazione a progetti di formazione regionale, nazionale e europei con forme di partenariato in cui saranno definiti i rispettivi impegni sulla base degli specifici bandi e il rafforzamento della collaborazione e i contatti tra il Servizio sociale territoriale e l’Ordine degli Psicologi per aumentare le capacità di risposte e favorire interventi integrati.

“Ringrazio l’ordine della Toscana e tutti gli psicologi per il supporto che danno ai progetti e ai servizi dei Comuni – le parole del sindaco Biffoni –  la loro professionalità è un aiuto fondamentale per i cittadini soprattutto in questo momento difficile”.

“Siglare questa intesa con i Comuni toscani – spiega la presidente dell’Ordine degli psicologi Maria Antonietta Gulino – rappresenta un passo decisivo a conferma dell’impegno degli psicologi toscani per l’intervento multiprofessionale e la promozione del benessere e della qualità della vita delle comunità locali. Oggi più che mai, dal momento che ci troveremo a gestire il post-pandemia, avere una rete territoriale diffusa di psicologi sui territori potrà rivelarsi fondamentale per supportare gli effetti di quella che è diventata a tutti gli effetti un’emergenza psicologica”.