Confcooperative Toscana, al via il confronto con le istituzioni per sostenere il territorio

Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Cooperazione uno dei pilastri della nostra storia e della nostra identità”
Confcooperative Toscana ha avviato un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni regionali e con i rappresentanti toscani a livello nazionale ed europeo. L’obiettivo è rafforzare il dialogo per affrontare le sfide del territorio e valorizzare il ruolo della cooperazione nei diversi settori dell’economia e del welfare.
Lo ha dichiarato Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, a margine dell’incontro con Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana, svoltosi nei giorni scorsi.
“Come prima tappa – spiega Grilli – siamo voluti partire dalla presidenza del consiglio regionale, cioè dell’assemblea che rappresenta tutti i toscani. A questo seguiranno incontri con i gruppi del consiglio regionale di tutte le forze politiche, gli assessori regionali, i parlamentari, gli europarlamentari e i sindaci”.
Tanti e diversi i temi affrontati durante l’incontro che si è svolto nella sede del consiglio regionale della Toscana: dall’impatto dei possibili dazi Usasul settore agroalimentare al sostegno alle aree interne, dal credito alle azioni per favorire l’occupazione giovanile e femminile.
“Sono tutti ambiti e temi in cui le nostre 700 cooperative associate sono impegnate e ogni giorno – spiega il presidente di Confcooperative Toscana – dando un contributo concreto alla crescita della nostra regione non solo in termini meramente economici ma anche a livello sociale e culturale”.
Il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha sottolineato l’importanza storica e strategica della cooperazione per la Toscana: “La cooperazione è uno dei pilastri della nostra storia e della nostra identità. Ha permesso a generazioni di toscani di costruire lavoro, solidarietà e sviluppo sostenibile, contribuendo a rendere la nostra regione un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo. Oggi più che mai, di fronte alle sfide globali e ai cambiamenti economici e sociali, il modello cooperativo rappresenta una risorsa preziosa per costruire un futuro più equo, inclusivo e innovativo per la Toscana”.