Prelievo multiorgano al Noa di Massa: salvate due vite a due pazienti in lista di attesa

Collaborazione tra Fondazione Monasterio e Asl Toscana nord ovest
La collaborazione tra Monasterio e Azienda Usl Toscana nord ovest ha reso possibile nei giorni scorsi all’ospedale “Apuane” di Massa un prelievo multiorgano che ha consentito il trapianto – e quindi una nuova prospettiva di vita – a due pazienti in lista d’attesa.
Il complesso processo di donazione d’organo è partito con la tempestiva segnalazione del potenziale donatore da parte della struttura di Terapia intensiva del Noa, diretta da Stefano Antonelli, al locale Coordinamento ospedaliero per il procurement, diretto da Giovanni Bassi. E’ stato così possibile realizzare la “volontà donativa” testimoniata dai congiunti del paziente.
Il complesso percorso assistenziale, previsto dal programma regionale della donazione controllata, ha comportato l’intervento del nostro Ecmo Team , guidato dal dottor Paolo Del Sarto, Direttore di Anestesia e Rianimazione che, impiegando la tecnica della circolazione extracorporea, ha assicurato la funzionalità degli organi consentendo così il successivo trapianto.
“E’ un privilegio per Monasterio – evidenzia il direttore sanitario Maurizio Petrillo – contribuire alla realizzazione di questo programma regionale e nazionale con i professionisti dell’ Ecmo teamdell’ospedale del Cuore di Massa, diretto da Paolo Del Sarto, impegnati ormai da alcuni anni, in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana nord ovest, allo sviluppo della rete regionale della donazione controllata con Ecmo mobile”-