“Stesse condizioni e uguale salario per tutti”: sciopero Uil al centro merci Conad foto

Circa un terzo degli addetti ha aderito. "Non sono mai stati riconosciuti gli stessi trattamenti economici ai lavoratori"

Sono tornati a incrociare le braccia i lavoratori della logistica al centro merci Conad di Montopoli Valdarno, come anche in molti punti vendita del marchio.

Lo sciopero, iniziato nella giornata di ieri e indetto in solitaria dalla Uil Trasporti, terminerà in serata e riguarda soprattutto gli addetti agli appalti della società della grande distribuzione organizzata. Mobilitazione che in tutto riguarda un comparto in cui lavorano circa 700 addetti, dipendenti di Mov srl e Asg consulting, di cui circa 230 solo nella struttura di Capanne.

Circa una quarantina, questa mattina 18 settembre, i lavoratori in presidio di fronte allo stabilimento, in mezzo al via vai dei camion. “Chiediamo una cosa semplice, che siano applicate le stesse condizioni e uguale salario per tutti, in rispetto al Contratto Nazionale – dice il segretario regionale di Uil Trasporti Marco Sarlo –. Prima vi erano due aziende che gestivano il servizio: una ha accolto l’integrativo regionale, ma l’altra no. Parliamo di circa 800 euro lordi che attualmente una parte dei lavoratori percepisce e l’altra no”. Di qui la partenza della mobilitazione ad aprile, incentrata anche sull’annoso tema del riconoscimento dei vari livelli a condizioni paritari fra i lavoratori “che spesso – continua Sarlo – all’interno di quest’azienda hanno fatto il percordo inverso, dal un posto di lavoro stabile ad uno precario, con condizioni che spesso cambiavano in peggio a seconda di chi gestiva di volta in volta il subappalto”.

La mobilitazione, indetta dalla Uiltrasporti, coinvolge quasi 700 aziende della logistica attive nelle smistamento delle merci e nel rifornimento dei supermercati. Il sindacato rivendica “internalizzazioni e rispetto del contratto integrativo e dei livelli contrattuali” dopo la rottura delle trattative per l’armonizzazione dei contratti di lavoro. “Una situazione – spiega l’organizzazione sindacale – che si protrae ormai dal 2021, quando Mov srl ha riunito tutto i lavoratori impiegati in varie cooperative e su diversi appalti. A fronte della creazione di un’unica azienda per la gestione delle lavorazioni, non sono mai stati riconosciuti gli stessi trattamenti economici ai lavoratori”. Stesse mansioni, trattamenti diversi. E contratti mai “armonizzati”. “Dallo scorso aprile – prosegue il sindacato – abbiamo chiesto che le aziende riconoscano a tutto il personale lo stesso trattamento economico: attualmente una parte del personale percepisce (in quota inferiore a quanto previsto) un superminimo legato all’integrativo regionale.

Tutto ciò crea una pesante disuguaglianza salariale tra i lavoratori che percepiscono trattamenti economici diversi, nonostante le medesime mansioni. Da tempo inoltre, abbiamo segnalato come buona parte del personale abbia dei livelli di inquadramento contrattuali non in linea con quanto previsto dal contratto collettivo applicato in azienda: una situazione inaccettabile”. Di qui anche la richiesta del superamento dei “rapporti di subappalto esistenti e l’internalizzazione di tutti i lavoratori”. Lo sciopero, che solo nel sito di Montopoli sta registrando la partecipazione di circa un terzo degli addetti, si concluderà alle 22. “Ma se sarà necessario – dicono dalla Uil Trasporti – ce ne saranno altri”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.