Mal di denti in aereo: alla scoperta delle cause (e dei consigli per alleviarlo)

L’altitudine durante i voli in aereo può infatti portare all’insorgere di una potente nevralgia
In questo periodo di vacanza, i pensieri corrono a valigie, organizzazione della routine fuori casa e, se si viaggia in aereo, agli orari dei voli da rispettare. Non tutti sanno che, quando si parla di voli aerei, è necessario considerare anche un altro aspetto molto importante: il rischio di avere a che fare con il problema del mal di denti.
Partiamo dal principio per capire bene a cosa è dovuto.
Nel momento in cui si vive in prima persona il mal di denti in quota è necessario, come spiegato molto bene sulle pagine del portale studiodentisticocozzolino.it, fare riferimento alla compressione che, per motivi di sicurezza, caratterizza l’ambiente dell’aereo.
In queste circostanze, sono tante le persone che possono avere a che fare con quadri nevralgici, a loro volta frutto di processi infiammatori che colpiscono le cosiddette tasche parodontali, sacche che insorgono partendo dal solco gengivale, rappresentando uno dei primissimi segnali di parodontite.
Sia perché la patologia in questione è molto grave e può portare, a lungo andare, alla perdita dei denti, sia perché provare forte dolore al dente quando si vola può essere motivo di forte disagio psicologico, è consigliabile approfittare della partenza per prenotare una visita di controllo approfondita dal proprio dentista di fiducia.
Quest’ultima è importantissima anche per un altro motivo: l’altitudine durante i voli in aereo può infatti portare, nei pazienti che sono stati sottoposti a un intervento di installazione di un’otturazione provvisoria, alla compromissione dei materiali scelti dallo specialista e all’insorgere di una potente nevralgia. Anche se, di frequente, una volta arrivati a destinazione e atterrati il sintomo doloroso sparisce per via della variazione pressoria, è opportuno non escludere la possibilità di contattare un dentista per vedere se le otturazioni si sono indebolite.
La visita risulta impellente nei frangenti in cui, dopo essere atterrati, il dolore avvertito in aereo continua e si mantiene a livelli alti.
Tornando alla visita pre-partenza, è doveroso ricordare il suo essere decisiva in quanto, di sovente, il dolore in aereo nei pazienti con otturazione dentale provvisoria è dovuto alla presenza di piccole bolle d’aria sotto il restauro. Recarsi dal dentista prima di partire e avvisarlo dell’imminente volo è fondamentale in quanto lo specialista può raccomandare trattamenti mirati per prevenire il problema del dolore durante il viaggio.
Sì, si tratta di una voce in più da aggiungere alla to do list pre-vacanze, ma ne varrà la pena!