Donatori di musica: concerto in Oncologia al Noa di Massa

Francesca Cesaretti ha regalato momenti di magia e di grande suggestione a tutti i presenti

Continua con artisti di alto livello la stagione solidale dell’associazione “Donatori di musica” per l’Oncologia dell’ospedale Apuane di Massa diretta da Andrea Mambrini. Nella sala policonfessionale della struttura ospedaliera, si è esibita la nota pianista Francesca Cesaretti.

Nella sua introduzione il dottor Mambrini ha rivolto un  ringraziamento particolare alla musicista, arrivata a Massa direttamente dalla sua città, Rimini, per donare la sua musica. Ha ricordato che Francesca ha già fatto molte esperienze di questo tipo, suonando nella sua zona di residenza in strutture ospedaliere e hospice, ed ha quindi un “animo predisposto” alla donazione.

Il direttore dell’Oncologia ha inoltre ricordato l’importanza del progetto nato circa 18 anni fa, che ha permesso di organizzare già oltre 500 concerti solo a Massa Carrara. “Il format degli eventi – ha anche detto Mambrini – è ormai conosciuto e apprezzato in maniera unanime. E quando si assiste a queste splendide esibizioni si perdono i ruoli.  Di fronte alla musica siamo tutti uguali: pazienti, familiari, operatori sanitari”.

Francesca Cesaretti ha sottolineato di provare anche lei una grande emozione a suonare in questi contesti: ogni volta è un’esperienza molto forte. Ha anche illustrato brevemente il suo progetto, prima di tutto discografico, dal titolo “Temps suspendu”, che sta portando avanti da tempo, sulla tematica del sogno, della notte e del tempo sospeso, descritto dai compositori francesi del Novecento.

Il suo coinvolgente percorso musicale presenta infatti lo stato d’animo sognante, dell’incanto, della contemplazione, dell’estasi, nella dimensione della notte, attraverso brani meditativi e ipnotici. L’idea nasce dalla volontà di comprendere come tutto questo sia stato espresso dai musicisti Debussy e Satie che, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, hanno scritto opere legate al tema del sogno e della notte, oltre che da autori, sempre francesi, del 1900 che, dai primi, hanno preso insegnamento o ispirazione e sviluppato musiche sulla stessa scia e su analogo argomento.

Il concerto ha dunque spaziato da melodie meno conosciute, emerse da una ricerca raffinata della musicista, fino ad altre molto note anche al grande pubblico.

Francesca Cesaretti ha quindi regalato momenti di magia e di grande suggestione a tutti i presenti.