La Fondazione Nadia Toffa per la prevenzione oncologica: fondi per le biopsie mammarie

15 maggio 2024 | 12:30
Share0
La Fondazione Nadia Toffa per la prevenzione oncologica: fondi per le biopsie mammarie

Il reparto di Radiologia Senologica si doterà di un nuovo dispositivo dal valore di circa 10mila euro

Prevenzione oncologica, a Piombino raccolti fondi per l’acquisto di un dispositivo per le biopsie mammarie grazie alla Fondazione Nadia Toffa.

Il reparto di Radiologia Senologica si doterà a breve di un nuovo  dispositivo di ultima generazione per le biopsie mammarie dal valore di circa 10mila euro grazie agli eventi benefici di raccolta fondi organizzati nei giorni scorsi a Piombino dall’artista Lara Androvandi in collaborazione con l’Azienda USL Toscana nord ovest e la Fondazione Nadia Toffa onlus.

“”razie alla generosità di molti cittadini – racconta Michela Panconi, direttrice della Radiologia Senologica di Livorno, Cecina, Piombino ed Elba – sono stati raccolti circa 6mila euro nel corso della giornata benefica cominciata con la presentazione del libro di Nadia Toffa “Non fate i bravi” e proseguita con una cena durante la quale si è svolta un’asta di opere d’arte donate da vari artisti. A quanto raccolto è stato poi aggiunto il contributo da parte della Fondazione Nadia Toffa per arrivare alla cifra necessaria per l’acquisto di uno strumento che sarà determinante per la prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oncologiche mammarie. Di questo importante traguardo raggiunto vorrei ringraziare tutte le persone che si sono impegnate nell’organizzazione degli eventi, fra queste vorrei ricordare oltre alla collega Chiara Bellotto intervenuta alla serata, Lara Androvandi, Simona Cresci, i genitori di Nadia Toffa, ma anche i tanti artisti e cittadini che hanno voluto contribuire con grande generosità alla raccolta”.

La nuova apparecchiatura, che sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane, è uno strumento di ultima generazione che assicura minima invasività nello svolgimento dell’indagine e permette di effettuare biopsie escissionali ovvero di asportare, in casi selezionati, lesioni mammarie con diametro di circa un centimetro.