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Paziente con infarto miocardico acuto salvato a Careggi con tromboasipiarazione

6 aprile 2024 | 10:00
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Paziente con infarto miocardico acuto salvato a Careggi con tromboasipiarazione

Per la prima volta in Toscana

Infarto miocardico acuto: a Careggi trattamenti all’avanguardia nel trattamento interventistico.

Per la prima volta in Toscana e a Firenze, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, è stato trattato un paziente con infarto miocardico acuto con tromboaspirazione meccanica mediante una pompa di aspirazione continua con ripristino del normale flusso coronarico in pochi minuti.

Questa tecnica consente di aspirare il trombo direttamente dall’arteria coronaria mediante un apposito piccolo catetere (1.75 millimetri di diametro) collegato a una pompa di aspirazione continua, che genera una pressione negativa di 1 atm. Questo dispositivo consente di rimuovere in maniera più efficace, rispetto ad altre tecniche attualmente disponibili, il trombo presente all’interno delle coronarie in corso di infarto miocardico, permettendo così un più rapido e completo ripristino di un adeguato flusso. Questo tipo di tecnologia, già applicata al circolo cerebrale, è da poco disponibile per gli interventi coronarici.

La procedura è stata portata a termine dai dottori Iacopo Muraca e Angela Migliorini, cardiologi interventisti dell’équipe della Cardiologia Interventistica d’Urgenza, diretta dal dottor Renato Valenti, dal medico in formazione specialistica dottor Enrico Marchi, dal personale infermieristico Stefano Coda, Silvia Jourdan, Saisa Fedini e Maria Nuzzo e dal tecnico sanitario di radiologia medica Paola Ferroni.

Questo tipo di dispositivo può essere salvavita in caso di presenza di elevate quantità di trombo in arteria coronaria in corso infarto miocardico acuto, consentendo un più rapido recupero di una adeguata perfusione miocardica.