Fidi Toscana, allarme per il futuro dei lavoratori

11 agosto 2023 | 15:00
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Fidi Toscana, allarme per il futuro dei lavoratori

La Fisac Cgil: “Preoccupati per il silenzio assordante della Regione, pronti a mobilitarci”

Preoccupazione per il futuro di Fidi Toscana e dei 27 lavoratori rimasti, anche a fronte del silenzio da parte della Regione che non ha risposto alle richieste di incontro delle Rsa. E così la Fisac Cgil annuncia di essere pronta alla mobilitazione.

“Si stanno compiendo passi avanti nel processo di privatizzazione della società finanziaria. Tale processo era previsto in origine che si concludesse a febbraio 2023, ma poi ha continuato a slittare nel tempo. Da indiscrezioni, pare che la Regione stia finalmente trovando l’accordo di co-vendita con le banche azioniste di Fidi seppur – a questo punto – la procedura non prenderà avvio prima di settembre”. Da qui la preoccupazione per il futuro della finanziaria regionale, per la quale il sindacato sin da subito aveva proposto un processo di accorpamento con altra società in house della Regione, sia soprattutto per i 27 lavoratori ancora rimasti.

“Il contenuto del verbale di intesa tra Regione Toscana, Fidi Toscana e sindacati del settembre scorso che, oltre ad aver consentito il ricollocamento di 22 dipendenti presso Sviluppo Toscana, garantisce la stabilità aziendale di Fidi anche nel futuro nonché la salvaguardia occupazionale e professionale dei dipendenti è ancora in essere. Va da sé che, se la Regione persevererà nel non confrontarsi con il sindacato, la Fisac Cgil chiederà ai lavoratori di Fidi l’avvio di una fase di mobilitazione”.