“Un unico ente per le fiere della Toscana”

Meini e Galli: “Firenze fa acqua da tutte le parti, serve nuovo soggetto con Arezzo e Carrara”
Un nuovo soggetto per gestire i processi economico-fieristici della Toscana, ma con unica cabina di regia regionale, unendo Firenze Fiera, Arezzo Fiere ed Internazionale Marmi e Macchine di Carrara.
La proposta arriva dai consiglieri regionali della Lega, Elena Meini e Giovanni Galli dopo aver ascoltato la comunicazione dell’assessore Leonardo Marras sul futuro di Firenze Fiera. “L’ente fa acqua da tutte le parti, e non lo dice solo la Lega ma anche la Corte dei Conti, che evidenzia come la situazione della società sia in palese peggioramento. Nonostante i finanziamenti ed i contributi a fondo perduto ricevuti, è infatti, proseguito il deterioramento della situazione finanziaria della società, che mostra una disponibilità di 11,2 milioni di euro a fronte di un’esposizione finanziaria nei confronti delle banche di 15,9 milioni, con una posizione finanziaria netta negativa, pari a 4,7 milioni”.
Da qui la richiesta della creazione di un nuovo soggetto, Toscana Fiere: “Siamo vicini al baratro e se non ci sarà un immediato cambio della governance, ben difficilmente Firenze Fiera e tutto il sistema fieristico toscano riuscirà a salvarsi. Per tutto ciò abbiamo presentato una nostra proposta di risoluzione in cui chiediamo, sulla base del fatto che negli ultimi dieci anni il comparto ha registrato solo perdite milionarie, che venga definita una nuova strategia pubblica complessiva, finalizzata a creare un concreto supporto alle nostre imprese ed al contempo sappia avanzare occasioni di valorizzazione internazionale delle eccellenze imprenditoriali locali”.