Spighe verdi, Toscana al secondo posto in Italia

Nove riconoscimenti, soltanto il Piemonte fa meglio
Sono 72 le Spighe verdi assegnate ai Comuni rurali contro le 63 dello scorso anno: 12 i nuovi ingressi, tre le mancate conferme.
Ben nove riguardano la Toscana, seconda in Italia dietro al Piemonte: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, e Orbetello.
Spighe Verdi è il programma nazionale della Fee – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.
“Anche quest’anno cresce il numero di Comuni che hanno ottenuto le spighe verdi con 12 nuovi ingressi – dichiara Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – Spighe verdi non premia un modello astratto di gestione territoriale, ma certifica azioni mirate e concrete, scelte quotidiane di amministrazioni, imprese e cittadini che concorrono a una gestione virtuosa accertata e condivisa. Con Spighe verdi si certificano quei Comuni rurali che sanno porre al centro sfide importanti: dalla gestione ambientale al turismo, dall’agricoltura – cui sono fortemente vocati – alla cultura e all’enogastronomia, dalla mobilità sostenibile alla protezione e valorizzazione del paesaggio”.