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Ex Gkn, nonostante le promesse la cassa integrazione non è stata pagata

5 luglio 2023 | 14:45
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Ex Gkn, nonostante le promesse la cassa integrazione non è stata pagata

Gli operai restano sulla torre di San Niccolò. Nel fine settimana dibattiti e concerti a Campi

Dovevano arrivare oggi i pagamenti della cassa integrazione fino a febbraio ma, nonostante le rassicurazioni di ministero del Lavoro e prefettura, gli operai ex Gkn ancora non hanno visto un euro sui propri conti e per questo proseguiranno la protesta in cima alla torre di San Niccolò. “Non sappiamo quando scenderemo, ma se lo faremo spunteremo da un’altra parte”, promette la Rsu.

presidio gkn

La prima rassicurazione sui versamenti risale al 19 giugno, dopo il blitz all’Inps, ma la cassa integrazione è solo una parte del problema: “Nessuno pare si accorga che Qfnon consegna le buste paga e non sta pagando gli stipendi e i contributi per le ore che sono state lavorate, in accordo con l’azienda, per la manutenzione e la messa in sicurezza dello stabilimento, con il paradosso che chi ha lavorato di più ora, ricevendo solo la cassa integrazione, prende meno soldi. Questa azienda sta giocando con i nervi e sequestrando il contratto nazionale”.

Rsu e Collettivo di Fabbrica chiedono chiarezza e correttezza, a cominciare dai flussi per sbloccare tutta la cassa integrazione, i pagamenti di tutti gli arretrati, un tavolo di regia tra Comune di Firenze, Inps, ispettorato del lavoro, Inail “perché si smetta di usare la burocrazia come arma invisibile per calpestare diritti acquisiti”.

Sulla reindustrializzazione, alla vigilia dell’incontro in Regione, l’Rsu chiarisce che “tutte le idee da noi portate, elaborate a mani nude, da operai e solidali, sono nella migliore delle ipotesi il migliore volano della svolta. Nella peggiore sono complementari”.

Di questo e non solo si parlerà nella due giorni organizzata per il secondo anniversario dell’inizio dell’assemblea permanente, sabato e domenia al presidio ex-Gkn dove si terrà un’assemblea con attivisti climatici da tutta Italia e una delegazione da Germania e Svizzera, sabato 8 alle 11; poi il concerto gratuito davanti ai cancelli con Willie Peyote, Mauras, Assalti Frontali, Romanticismo Periferico e Punkreas. Domenica alle 11 arriva la carovana del mutualismo e poi, a chiudere, il pranzo sociale.