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Allarme dei sindacati sul futuro della Jsw

23 giugno 2023 | 18:15
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Allarme dei sindacati sul futuro della Jsw

“Sulla vertenza è calato il silenzio, ma si rischia una catastrofe”

“Dopo le tante belle parole del sottosegretario Bergamotto nell’incontro ministeriale dello scorso 27 aprile e dopo gli impegni assunti in Parlamento dal ministro Urso a seguito di un’interrogazione parlamentare, per l’ennesima volta sulla vertenza Jsw di Piombino è calato l’assoluto silenzio”.

La denuncia arriva da Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Rsu di Jsw, Gsi e Piombino logistics all’indomani del consiglio di fabbrica che lanciano una campagna di mobilitazione a partire da luglio. Anche perché, ricordano i sindacati, a settembre scadranno la proroga delle concessioni portuali e gli ammortizzatori sociali per i 140 lavoratori della Piombino Logistics ed a gennaio la cassa integrazione in deroga per i circa 1400 lavoratori Jsw.

“La Regione Toscana ha confermato che le risorse economiche per la proroga a gennaio della cassa in deroga non sono attualmente disponibili e servirà un intervento governativo per rifinanziarla”.

Per sindacati e Rsu “rischiamo i titoli di coda non solo per lo stabilimento siderurgico e per i suoi lavoratori, ma rischiamo una catastrofe anche perché quest’area di crisi complessa sembra abbandonata a sé stessa da tutte le istituzioni”.

La società, invece attraverso il vicepresidente esecutivo Marco Carrai fa sapere che “il silenzio non vuol dire inerzia in quanto costantemente è in atto un proficuo lavoro in particolare con il ministero delle imprese e del Made in Italy e il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, che la società ringrazia, volto a sottoscrivere quanto prima l’accordo di programma”. Nella stessa nota Carrai assicura che Jasw “comprende bene le ragioni dei lavoratori e sta mettendo tutto l’impegno possibile per accelerare e assicurare un futuro sicuro e definitivo al sito industriale di Piombino. Vogliamo anche ricordare che dopo 20 anni di commissariamenti e gestioni sbagliate la società ha ritrovato, grazie alla forza e all’impegno della capogruppo indiana, risultati economici positivi che sono la base per qualunque rilancio industriale”.