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Tav, la Cisl boccia il people mover

16 giugno 2023 | 10:45
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Tav, la Cisl boccia il people mover

“Tapis roulant più economico e funzionale per collegare la Foster con Santa Maria Novella”

La Cisl boccia il people mover e rilancia l’idea di un tapis roulant per collegare la nuova stazione dell’Alta velocità con quella di Santa Maria Novella. A dirlo il segretario generale Ciro Recce e il numero uno di Fit-Cisl Toscana, Franco Fratini, alla vigilia del via ai lavori per il sottoattraversamento di Firenze.

“Ora che, finalmente, la talpa pare pronta ad iniziare lo scavo tav sotto Firenze abbiamo l’ultima occasione per ripensare se davvero è giusto spendere ingenti risorse e sacrificare due preziosi binari per il people mover oppure è meglio scegliere una soluzione più economica e funzionale, come il tapis roulant”.

I due sindacalisti hanno gioco facile portando ad esempio quanto accaduto nei due scali più vicini: “Quello realizzato a Bologna non ha portato i benefici sperati, perché viene affiancato sempre da un servizio autobus e quello di Pisa è nelle stesse condizioni e ha un gradimento molto basso. Perché insistere allora su questa soluzione ?”. Oltretutto il costo del biglietto è pure salato.

“La realizzazione del people mover – evidenziano Recce e Fratini – comporterebbe la soppressione degli attuali binari 1 e 1A di Firenze Smn; questa soluzione creerebbe un nuovo imbuto per entrare in stazione, penalizzando fortemente i treni regionali che invece, con la realizzazione dell’Av, dovevano avere benefici in termini di efficienza e di puntualità. Per questo chiediamo alla Regione, prima di dare il via al progetto, di fare una verifica con tecnici di propria fiducia, che vadano ad analizzare l’impatto, tenendo conto anche dello sviluppo e dell’aumento del numero dei treni regionali nel futuro”.

Recce e Fratini rilanciano quindi, per il collegamento Foster-Smn, l’idea di “un tunnel leggero di circa 1 km, trasportando i viaggiatori attraverso tapis roulant (due di 400 metri ciascuno), come accade in molti aeroporti, corredato di spazi per negozi e altro, dando così l’idea di essere in un’unica stazione, uscendo dalla quale il viaggiatore si trova già nel centro città”.