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Confindustria Toscana Sud inaugura la sede di Grosseto

9 giugno 2023 | 15:15
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Confindustria Toscana Sud inaugura la sede di Grosseto

“Vogliamo essere una casa accogliente e forte per tutti gli imprenditori”

Il passato, il presente e il futuro dell’economia del territorio. La delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud ha inaugurato la sede di viale Monterosa: non solo il rituale taglio del nastro, ma anche tre panel di approfondimento “Ieri, oggi… e 3 idee per il domani”.

Confindustria toscana sud

“In ognuna delle tre province che compongono il nostro ambito territoriale – ha dichiarato il presidente di Confindustria Toscana Sud, Fabrizio Bernini – abbiamo deciso di investire anche nelle strutture che ospitano le nostre sedi, affinché il capitale umano che abbiamo all’interno dell’associazione possa lavorare all’interno di un ambiente più sereno. Anche questo è un contributo importante all’attività delle imprese”.

“Questa giornata – ha aggiunto il presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Francesco Pacini – significa tanto per tutti noi. È innegabile che in questo momento ci sia una crisi globale dell’economia, ma sono fiducioso che i nostri imprenditori riusciranno a migliorare le situazione. Perché a Grosseto abbiamo tante eccellenze assolute e l’economia della nostra provincia non è più legata ad uno sviluppo locale, bensì internazionale e almeno di livello europeo”.

Per Antonio Capone, direttore generale di Confindustria Toscana Sud, “la nostra terra ha una grande energia negli anni ce l’abbiamo messa tutta affinché non andasse dispersa. In Maremma abbiamo dovuto combattere per affermare certi principi e fare impresa in maniera sostenibile. Vogliamo che i nostri giovani non se ne vadano da Grosseto, perché da questa terra si può partire e guardare il futuro”, mentre Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud ha detto di “continuare a credere che il polo chimico del Casone possa continuare a essere protagonista per dare valore e ricchezza, puntare sul comparto manifatturiero tecnologico, applicare la tecnologia anche all’agroalimentare”.

Confindustria toscana sud

Dopo il saluto delle autorità, il “tavolo” condotto da Virginia Masoni ha prima rivolto lo sguardo al passato, con le testimonianze di Silvano Polvani e Giancarlo Capecchi per ripercorrere la storia delle grandi imprese maremmane, dall’avvio dello stabilimento del Casone nel 1962 alle esperienze dei più grandi imprenditori locali.  Quindi il momento del “presente” dedicato al restyling della sede e il futuro con le testimonianze di tre imprenditori: Ilaria Tosti, “crediamo nella centralità delle persone e nella digitalizzazione  ha dichiarato la general manager di Tosti Srl – come mezzo per ridurre i costi e ottenere una sempre maggiore qualità”;  Roberto Bardini ceo di Rrd, ha annunciato che “a settembre partirà la costruzione della nuova sede nell’area dell’ex Mabro, 12mila metri quadrati in totale fra la ristrutturazione di 4mila metri esistenti e altri 8mila nuovi” e infine Luigi Mansi, presidente di Nuova Solmine che ha ricordato come “lo scenario attuale del polo del Casone” sia molto critico, “ma noi continueremo a lavorare e confido che anche Venator possa ritrovare la sua strada. C’è una prospettiva importante: Iren ha un programma di investimenti di 250 milioni, nel solco della circolarità. Siamo un’industria moderna, abbiamo professionalità adatte per programmare il futuro”.

e Luigi Mansi.