Salta l’accordo alla Fimer e i lavoratori decidono di occupare

Alla fine i lavoratori della Fimer di Terranuova Bracciolini hanno deciso di occupare lo stabilimento.

Una scelta “obbligata” dopo il mancato accordo tra la proprietà e il fondo Greybull/McLaren era saltato con la richiesta di revoca del concordato.; una decisione presa per evitare che qualcuno entri dentro lo stabilimento e porti via il materiale. Un po’ come accaduto a Campi Bisenzio con la Gkn.

“McLaren non accetta le condizioni del finanziamento. in spregio alle trattative, ha riproposto tali e quali le condizioni che ben sa essere considerate non ricevibili da Fimer, oltre a essere realisticamente non attestabili; senza dire dell’assai dubbia legittimità e del contrasto con l’interesse della società stessa e dei suoi creditori”, le parole della proprietà attraverso una nota diffusa dai legali in cui annunciavano di aver depositato la rinuncia al concordato preventivo.

“Questa ultima decisone del consiglio di amministrazione ci lascia profondamente perplessi e rimaniamo in attesa che si pronunci il Tribunale. McLaren Applied e Greybull Capital riaffermano il loro impegno nel dare un futuro a Fimer che merita di stare in buone mani”, la replica dei nuovi investitori. In mezzo trecento famiglie che vedono sempre più in bilico il proprio futuro.