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“Garantire l’occupazione della Venator”

29 maggio 2023 | 19:15
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“Garantire l’occupazione della Venator”

Sindaci e sindacati: “Chiusura pesante per tutta l’area delle Colline metallifere”

Un appello per salvare la Venator di Scarlino, ricordando gli effetti potenzialmente disastrosi di uno stop all’impianto di Casone di Scarlino, nel Grossetano. Per centinaia di lavoratori diretti e altrettanti dell’indotto.

Una perdita di reddito complessivo che inciderebbe pesantemente su tutta l’area delle Colline Metallifere. Per questo motivo, come già abbiamo fatto al tavolo regionale tenutosi a Firenze, chiediamo che Venator si impegni a garantire la continuità produttiva del proprio stabilimento di Scarlino”, l’appello sottoscritto dal presidente della Provincia Francesco Limatola (sindaco anche di Roccastrada), insieme ai primi cittadini di Follonica, Massa Marittina, Montieri, Monterotondo Marittimo, Scarlino e Gavorrano e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec, Ugl chimici, Rsu Venator.

“Ci sono le condizioni oggettive per non rassegnarsi al declino della presenza industriale in provincia di Grosseto – aggiungono – a partire dal massimo impegno sui tempi dell’iter per l’approvazione dell’Aia per l’area di stoccaggio temporaneo dei gessi rossi, funzionale allo sviluppo di progetti di recupero, riduzione e futuro stoccaggio definitivo”.

All’azienda quindi la richiesta di continuare la produzione, “mettendo in campo tutte le risorse possibili in termini di versatilità e capacità di stoccaggio, mantenendo un livello adeguato di attività interne che non sacrifichino gli addetti dell’indotto.