“Fimer è ora del rilancio, basta ritardi”

“Siamo consapevoli che ancora è un frangente delicato e che ognuno deve fare la sua parte a cominciare dall’attuale proprietà; basta incertezze e ritardi, c’è un investitore e c’è un progetto: adesso spediti verso l’omologa, cioè il passaggio dovuto con i creditori, e il rilancio di Fimer”. Così Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro del presidente Giani, a conclusione del tavolo convocato in Palazzo Strozzi Sacrati sulla vertenza che riguarda lo stabilimento di Terranuova Bracciolini.

All’incontro hanno partecipato il sindaco del comune valdarnese Sergio Chienni (da remoto) i sindacati, l’azienda – rappresentata dall’ingegner Luca Bertazzini – e i vertici del gruppo Greybull McLaren: Marc Meyohas, fondatore del fondo Greybull; Sam Hancock, ex pilota di McLaren, Cro che gestirà la riorganizzazione di Fimer e Nick Fry, presidente McLaren Applied.

In discussione le sorti dell’azienda che produce inverter e che vanta professionalità e prospettive di mercato certe, messe a rischio dalla crisi finanziaria che proprio Greybull-McLaren può risolvere intanto con una prima iniezione di 10milioni, necessari a riprendere le produzioni e pagare i fornitori, con la prospettiva  di trasferire successivamente 50 milioni a valle dell’omologa con l’ingresso del fondo nel capitale, che sancirebbero la nascita della nuova Fimer.

“I nuovi investitori hanno incontrato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani: “Il gruppo è di assoluta autorevolezza sul piano internazionale – ha detto – ho trovato personalità che trasmettono determinazione. Come abbiamo sempre detto Fimer è un concentrato di competenze e di prospettiva verso la società green, con lo stabilimento di Terranuova Bracciolini abbiamo già impostato il futuro”.