
Sarà isituito anche un servizio navetta dalla stazione di Prato al nuovo hub
Settanta facchini in appalto per la Gls passano da part time involontari al tempo pieno.
Dopo un incontro tra committenza, sindacati e fornitore, è stato siglato l’importante accordo, reso necessario anche a fronte della riorganizzazione delle attività dopo l’accorpamento di due magazzini diversi.
Inoltre, nei primi mesi di attività del nuovo hub sarà istituito a carico dell’azienda un servizio navetta che dalla stazione ferroviaria di Prato porterà i lavoratori sul posto di lavoro, con l’obiettivo far fronte ai disagi creati dallo spostamento del magazzino a chi non è in possesso di un mezzo proprio. È infine prevista la presenza, una volta al mese presso l’hub, di un consulente in grado di dare le prime risposte in caso di evidenti errori sui cedolini paga e il versamento delle differenze dovute ad un calcolo errato del Pdr.
“Un risultato che dimostra quanto possa essere importante un tavolo di trattativa portato avanti senza preconcetti per raggiungere importanti risultati che soddisfano le esigenze di tutti i lavoratori, garantendo allo stesso modo la sostenibilità dell’appalto”, il commento della Filt Cgil.