Cartello fra imprese per cartone ondulato e imballaggi, nuovo procedimento dell’Antitrust per rimodulare le sanzioni

La decisione dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha chiesto di modificare il ‘quantum’. Dovrà concludersi entro il 31 ottobre
L’Antitrust dopo le sentenze del Consiglio di Stato ha deciso di riavviare tutti i procedimenti nei confronti delle cartiere per rideterminare l’entità delle sanzioni milionarie per “l’intesa nel mercato dei fogli in cartone ondulato e per l’intesa nel mercato degli imballaggi in cartone ondulato”, manovre giudicate in violazione delle leggi vigenti sulla concorrenza.
Ora vanno riviste al ribasso ma si riapre il contraddittorio e non avverrà pedissequamente. Si legge nella delibera dell’Antitrust dello scorso 24 aprile: “Delibera l’avvio di un procedimento volto alla rideterminazione delle sanzioni nei confronti delle società già sanzionate, che la nuova determinazione debba avvenire in contraddittorio”. Il procedimento dovrà concludersi entro il prossimo 31 ottobre.
Al centro del nuovo procedimento solo l’entità delle sanzioni come da indicazioni della magistratura amministrativa. Alcune tra le principali cartiere lucchesi erano state colpite da sanzioni molto elevate, in un caso superiore ai 100 milioni di euro, per un totale di circa 300 milioni di euro. In particolare, con riferimento al mercato della produzione e commercializzazione di fogli in cartone ondulato l’Autorità ha accertato che le società hanno posto in essere tra il 2004 e il 2017 un’unica e complessa intesa continuata nel tempo volta a definire i prezzi di vendita e i fermi degli stabilimenti produttivi.
Per quanto concerne, il mercato della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato, l’Autorità ha accertato che le società hanno posto in essere tra il 2005 e il 2017 un’unica e complessa intesa continuata nel tempo volta a ripartire il mercato e a definire in comune i prezzi di vendita ed altri parametri commerciali, quali i termini di pagamento. In autunno le nuove sanzioni riviste alla luce delle sentenze dei giudici di Palazzo Spada.