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“Jsw, dall’azienda ennesimo ricatto”

27 aprile 2023 | 18:45
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“Jsw, dall’azienda ennesimo ricatto”

I sindacati: “Pretendono risorse pubbliche senza certezze sugli investimenti”

Fumata nera a Roma al termine dell’incontro al ministero del Made in Italy sulla vertenza Jsw. A dirlo sono i sindacati sottolineando come l’azienda “abbia disatteso ogni singolo contenuto del business plan e dell’Accordo di programma” per quanto riguarda Piombino. “Il vicepresidente Marco Carrai per l’ennesima volta ha preteso risorse pubbliche come precondizione di partenza del piano, senza nessuna certezza degli investimenti”, attaccano in una nota.

Al tavolo erano presenti la sottosegretaria Fausta Bergamotto, il consigliere Giampietro Castano, la Regione Toscana, il sindaco di Piombino e l’Autorità portuale con le segreterie categoriali e confederali di Fim Fiom Uilm Uglm e Usb.

Al Governo si è richiesto un maggior protagonismo e maggiori vincoli e la definizione di un piano sull’acciaio dove inserire lo stabilimento di Piombino. La sottosegretaria ha condiviso la posizione del sindacato, dichiarando come il comportamento dell’azienda sia indegno. Nelle prossime settimane lavoreranno per effettuare incontri anche bilaterali per giungere ad un piano industriale condiviso. Con chiarezza e determinazione è stato ribadito dalla sottosegretaria che l’Accordo di programma ha la necessità di recepire un Piano industriale certo e dettagliato che deve contenere il forno elettrico e non la sola laminazione, ribadendo che anche per il Governo la produzione di acciaio a Piombino è determinante”. La riunione si è conclusa con l’impegno del Governo a riconvocare il tavolo entro giugno.