“Salviamo l’Inail”

Protesta dei sindacati: “Carichi di lavoro insostenibili, servono assunzioni”

Sciopero nazionale di tre ore (le ultime del turno) domani dei dipendenti Inail per denunciare le condizioni di lavoro e chiedere nuove assunzioni. Mobilitazione unitaria promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa, Usb, Anmi, Confsal Unsa, Flp e Dirstat Fialp Unsa, con presidio a Firenze dalle 11.30 alle 13.30 davanti alla Direzione regionale di via delle Porte Nuove.

“Venerdì 31 marzo siamo stati convocati dal ministero del lavoro, insieme all’amministrazione, per esperire il previsto tentativo di conciliazione obbligatorio. Durante l’incontro abbiamo ribadito ancora una volta le ragioni della protesta sindacale che, sinteticamente, possiamo così riassumere: la carenza non più tollerabile di personale, in tutte le strutture dell’Istituto, in particolare sul territorio, che determina carichi di lavoro insopportabili ma, soprattutto, impedisce di rispondere alla nostra particolare utenza con la dovuta e tempestività; l’ormai cronico malfunzionamento delle procedure informatiche, causa di continue interruzioni del servizio e di crescente conflittualità con l’utenza, esasperata dalla dilatazione dei tempi d’attesa; la situazione di elevato rischio, in particolare a livello di stress lavoro correlato, per la salute dei lavoratori e delle lavoratrici costretti ad utilizzare apparecchiature obsolete e procedure inadeguate, a subire pressioni legate a obiettivi, performance e reazione spesso scomposta dell’utenza nonché a sopportare eccessivi carichi di lavoro”.

In mancanza di risposte adeguate, i sindacati hanno deciso di promuovere lo sciopero per domani: “Scioperiamo per difendere l’istituto ormai alla frutta, scioperiamo per fornire servizi eccellenti ai nostri utenti, scioperiamo per migliorare le nostre condizioni di lavoro. Salviamo l’Inail e la sua funzione”.