
Intesa raggiunta a Firenze. Confermato lo sciopero del commercio per domenica
“Al negozio H&M di Firenze (por Santa Maria) quest’anno i circa 40 tra lavoratori e lavoratrici potranno far festa a Pasqua, grazie ai risultati della loro compattezza”.
Ad annunciare l’accordo la Filcams Cgil Firenze. Anche se l’azienda ha mantenenuto la propria posizione nel non riconoscere Pasqua come festività, ha riconosciuto il principio di volontarietà: se vuoi lavorare lavori, altrimenti stai a casa e recuperi la giornata più avanti.
La Filcams Cgil Firenze, “soddisfatta” per la soluzione raggiunta in H&M (“il confronto e le buone relazioni sindacali hanno pagato”), chiede di colmare il vuoto legislativo in sede di rinnovo del Contratto nazionale del commercio, “esplicitando che Pasqua è una festività a tutti gli effetti e in tal modo garantendo ai lavoratori la possibilità di astenersi dal lavoro”.
Sabato scorso, in assemblea, lavoratori e lavoratrici di H&M avevano dato l’adesione allo sciopero regionale del commercio Filcams Cgil-Uiltucs per Pasqua. “Quella delle liberalizzazioni degli orari commerciali è stata una legge sbagliata che da anni il sindacato chiede di modificare, per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali – dicono i due sindacati – La crisi e la pandemia hanno peggiorato le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per questo le festività devono riconsegnare a tutti spazi di socialità e una maggiore attenzione ai tempi di vita e di lavoro. Bisogna cambiare modello di lavoro nel commercio, costruirne uno più sostenibile, per città più vivibili all’insegna della cultura e non solo del consumo, oltre a difendere i valori civili e religiosi delle festività”.