Da Fondazione Caript 125mila euro per innovazione nelle imprese

Zogheri: “Rinnovato il nostro impegno per lo sviluppo dell’economia locale”
Rendere più competitive le imprese del territorio pistoiese è l’obiettivo del nuovo bando Ricerca applicata e innovazione aziendale, realizzato da Fondazione Caript in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con un budget di 125mila euro e in scadenza il 5 giugno.
Al bando possono partecipare imprese, anche consorziate o associate tra loro, che abbiano sede legale in provincia di Pistoia e che intendano investire nella ricerca per nuovi prodotti e processi di produzione o per migliorare prodotti, servizi e sistemi di produzione già esistenti. Potranno essere erogati contributi sino a 25mila euro per assegni o borse di ricerca, della durata di uno o due anni, destinati a progetti di ricerca sviluppati da laureati magistrali.
“Grazie a questo bando – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – stiamo già sostenendo progetti in realtà molto importanti, come Hitachi Rail, Fabo, Vannucci Piante e Giorgio Tesi Group. Rinnoviamo, dunque, l’impegno per aiutare la crescita delle imprese e lo sviluppo dell’economia locale, con l’auspicio che la nostra proposta venga colta al meglio dalle aziende”.
Studi su proprietà farmacologiche di piante, risparmio idrico nelle produzioni vivaistiche e razionalizzazione degli imballaggi nella costruzione di treni sono alcuni dei progetti in corso d’opera con il supporto di “Ricerca applicata e innovazione aziendale”.
“Siamo davvero orgogliosi di essere nuovamente parte attiva in questo bando insieme alla Fondazione Caript, a dimostrazione dell’interesse e del supporto che Intesa Sanpaolo da sempre offre al territorio pistoiese – commenta Tito Nocentini, direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo – Avvicinare la ricerca alle imprese, promuovendo il trasferimento tecnologico, è uno degli elementi chiave per lo sviluppo e il rafforzamento della competitività delle Pmi che la nostra banca sostiene da sempre collaborando costantemente con Università, Fondazioni e Centri di ricerca”,