Mps, chiesta la conferma di sei anni per Profumo e Viola

Gli ex vertici della banca sono imputati per falso in bilancio e aggiotaggio
Sei anni di reclusione per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, ex vertici di Mps.
Oggi a Milano il sostituto procuratore generale Massimo Gaballo ha chiesto la conferma della sentenza con cui il tribunale ha condannato i due, imputati per falso in bilancio e aggiotaggio in un filone delle indagini sulla banca senese.
Per Paolo Salvadori, a cui in primo grado erano stati inflitti 3 anni e mezzo, il pg ha invece chiesto la nullità della sentenza per incompetenza territoriale e il trasferimento degli atti a Siena.
Nessuna novità neanche per quanto riguarda le sanzioni: il sostituto procuratore generale ha chiesto multe pari a 2,5 milioni di euro per Viola e Profumo e di 800mila euro per Mps.