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Firenze capitale dei pagamenti digitali

20 marzo 2023 | 15:45
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Firenze capitale dei pagamenti digitali

Prima città in Italia per transazioni con carta. Toscana terza fra le regioni

I fiorentini preferiscono pagare con carta di credito. Il nostro capoluogo è infatti la città metropolitana più “cashless” d’Italia, mentre la Toscana è terza tra le regioni, dopo Lombardia e Piemonte.

È quanto emerge dalle speciale classifica dell’Osservatorio della Community cashless society elaborata da The european house Ambrosetti. Una transizione, quella dai pagamenti in denaro ai pagamenti digitali, che vede la Città metropolitana e la Camera di commercio di Firenze in prima linea per aiutare le imprese in questo passaggio decisivo e di cui si è parlato oggi in Camera di commercio con il contributo di Intesa Sanpaolo.

Firenze guadagna due posizioni e si colloca al primo posto con un punteggio di 7,1 su una scala da 1 a 10, superando Milano (5,8); al terzo posto Genova (5,76). La Toscana  è invece terza livello nazionale con 6,3 preceduta solo da Lombardia (6,7) e Piemonte (6,4) e fa registrare un incremento dei pagamenti digitali (+13,8% in valore) in linea con il trend di crescita degli ultimi anni.

Alla presenza del sindaco Dario Nardella, del presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, e di Stefano Barrese responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, è stato evidenziato il comune obiettivo di cogliere e rafforzare il ruolo di Firenze come città metropolitana prima in Italia per transazioni digitali. L’iniziativa “Firenze Cashless” di Intesa Sanpaolo va in questa direzione e apre la strada anche agli altri istituti di credito, con azioni concrete per abbattere i costi sostenuti da operatori ed esercenti principalmente del commercio e del turismo.

Con l’iniziativa ‘Firenze CashLess’ gli esercenti e le piccole realtà economiche verranno infatti incentivati da Intesa Sanpaolo ad utilizzare il pos grazie all’azzeramento del canone mensile, a condizione di transare almeno mille euro al mese, oltre all’azzeramento delle commissioni sul transato fino a dieci euro e alle commissioni agevolate sul transato per importi oltre i dieci euro.

Ad oggi, a livello nazionale, i pagamenti rappresentano ancora il 69% delle transazioni nei punti vendita e il 49% del valore complessivo, mentre quelli con carta il 26% delle transazioni e il 43% del valore totale..

“Firenze è anche una città paziente e persuasiva,  che sa trascinare e vincere la ritrosia quando è evidente il miglioramento che porta un’iniziativa come questa, che mi auguro contagiosa, e della quale ringrazio Intesa Sanpaolo che ha saputo interpretare il tempo, ha colto la direzione del vento, e ha coniugato questa consapevolezza con un’offerta utilissima”, ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Città metropolitana.

“Mi fa piacere che Intesa Sanpaolo abbia agito con convinzione sulle due principali leve per la crescita della moneta elettronica: la gratuità (senza oneri nascosti) e la premialità (se usi il pos, allunghi la gratuità negli anni). La Camera di commercio interesserà anche Abi per coinvolgere in simili iniziative il maggior numero possibile di istituti di credito”, il commento Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze.

“Prendendo parte all’iniziativa Firenze CashLess, la nostra banca intende favorire il consolidamento di questa caratteristica distintiva, fornendo una soluzione concreta alla richiesta delle istituzioni di intervenire sull’incremento dei costi che gli operatori stanno sostenendo – le parole, infine, di Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo”.