La mamma è ricoverata, la figlia si sposa in ospedale per averla accanto

Figlia unica, la novella sposa ha avuto dalla mamma il più bello dei regali: un sorriso
Un matrimonio speciale all’ospedale di Nottola: a sposarsi è stata la figlia di una ricoverata nell’Hospice
Si dice che il giorno del matrimonio sia il più bello per una coppia. A volte questo significato lo assume anche per i genitori degli sposi.
Lunedì della settimana scorsa, per esempio, sarà ricordato per sempre da una madre ricoverata nell’Hospice di Nottola: la sua giovane figlia si è sposata. Questa ha deciso di convolare a nozze con il compagno proprio nella cappella dell’ospedale, per permettere alla mamma di affaticarsi il meno possibile. Organizzata velocemente, la cerimonia ha avuto tutto quello che un matrimonio deve avere: l’officiante, i testimoni, il bouquet, la musica di un violino. Figlia unica, la novella sposa ha avuto dalla mamma il più bello dei regali: un sorriso.
“Quando la vita corre più veloce del tempo ritrovare la dimensione umana è fondamentale per garantire alle persone fragili qualità e appropriatezza nei percorsi di cura e assistenza attraverso una visione globale, fisica, emotiva e spirituale, nel rispetto della dignità e umanità di chi soffre”, ricorda la direttrice del reparto di Cure Palliative dell’Asl Toscana sud est Concetta Liberatore.