Distretti rurali, pubblicato il bando per l’e-commerce dei prodotti alimentari toscani

Per presentare le domande c’è tempo fino al 19 dicembre
È stato pubblicato il bando Piattaforma logistica e digitale per e-commerce per prodotti agroalimentari toscani. È rivolto alle reti di imprese che vogliono creare o migliorare le piattaforme multimediali per la commercializzazione online di prodotti agricoli e agroalimentari, oltreché attuare relativi servizi di logistica della piattaforma stessa.
I soggetti beneficiari del sostegno – che ammonta nel complesso a un milione di euro – interamente finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 per il sostegno della competitività delle imprese in agricoltura, sono le reti di impresa costituite o costituende nella forma di “rete soggetto”, aventi dimensione di micro, piccole o medie imprese e sede legale o una unità produttiva nel territorio del o dei distretti di riferimento.
Almeno il 50% delle imprese aderenti alla Rete devono essere imprese dei settori agricolo o agroalimentare, di cui almeno due appartenenti al settore agricolo con almeno una unità produttiva nel territorio compreso in un distretto rurale o biologico. Le altre imprese della rete potranno appartenere a settori diversi, purché vi sia coerenza tra gli scopi a cui è diretta la propria attività e le finalità del progetto.
Inoltre, saranno elementi premianti ai fini del punteggio di selezione la capacità di aggregazione di due o più distretti rurali o biologici, oltre che il coinvolgimento nel progetto di altri soggetti iscritti nel Registro nazionale dei distretti del cibo. Il sostegno è a fondo perduto e pari all’80% della spesa ammissibile. L’aiuto è concesso in regime ‘de minimis’ e l’importo massimo del contributo concedibile per singolo progetto è pari a 200mila euro. Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo inferiore a 50mila euro.
Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi sono le spese materiali e immateriali strettamente collegate all’investimento oggetto del contributo. Le spese immateriali devono rappresentare almeno il 20% del totale dei costi del progetto ammessi a finanziamento, mentre tra le spese materiali, quelle per opere edili/impiantistiche sono ammissibili nel limite massimo del 50%.
“Obiettivo dell’intervento – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – è promuovere le aree dei distretti rurali e biologici. Ritengo fondamentali la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari e lo sviluppo della cooperazione fra i soggetti coinvolti nelle filiere del sistema agroalimentare regionale. Così come la creazione di nuove forme di cooperazione commerciale tra i piccoli operatori indipendenti con lo scopo di raggiungere economie di scala non raggiungibili isolatamente. Importante anche lo sviluppo di nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali e per accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole mediante il finanziamento per la creazione di piattaforme logistiche e-commerce multimediali”.
Il bando è stato pubblicato sul Burt del 19 ottobre e la scadenza per la presentazione delle domande è il 19 dicembre 2022. Clicca qui per maggiori informazioni. Per informazioni è possibile scrivere a info.fsc-agro@regione.toscana.it.