i numeri |
In Azienda
/

Rifiuti elettrici, Lucca è terza in Toscana: 2540 le tonnellate gestite da Erion nel 2021

15 marzo 2022 | 11:45
Share0
Rifiuti elettrici, Lucca è terza in Toscana: 2540 le tonnellate gestite da Erion nel 2021

Con oltre 22500 tonnellate avviate al corretto trattamento, la Regione registra un aumento del +7% sulle quantità del 2020

Lucca, con 2540 tonnellate prodotte nel 2021, è la terza provincia Toscana per rifiuti elettrici ed elettronici. A renderlo noto è il Consorzio del sistema Erion dedicato alla gestione di Raee domestici che lo scorso anno ha smaltito oltre 22500 tonnellate in tutta la regione.

Il corretto trattamento di questi rifiuti ha permesso di riciclare: quasi 118oo tonnellate di ferro, pari a 34 volte il peso della copertura della galleria Vittorio Emanuele; più di 2770 tonnellate di plastica, pari a più di 1100000 sedie da giardino; quasi 500 tonnellate di rame, pari a circa 550 chilometri di cavi, e 400 tonnellate di alluminio, pari a quasi 472 mila moka da caffè. Grazie a una gestione virtuosa dei Raee domestici nella regione, Erion Weee ha evitato l’emissione in atmosfera di 128500 tonnellate di CO2 e ha permesso il risparmio di oltre 33 milioni di kilowattora energia elettrica-

Nella graduatoria delle province, Firenze è al primo posto con 5350 tonnellate di Raee domestici gestiti, seguita da Pistoia (più di 2600 tonnellate), Lucca (2540 tonnellate), Livorno (2500 tonnellate), Pisa (2200 tonnellate), Prato (quasi 1950 tonnellate), Arezzo (1790 tonnellate), mentre Massa-Carrara (948 tonnellate) si posiziona in fondo alla classifica, preceduta da Siena (circa 1400 tonnellate) e Grosseto (più di 1240 tonnellate).

Tra i Raee domestici gestiti da Erion in Toscana prevalgono lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde (Raggruppamento R2) con 11970 tonnellate; più di 5640 tonnellate sono, invece, rappresentate da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti (R1). Terza posizione per i Raee del raggruppamento R3 (Tv e Monitor) con oltre 3330 tonnellate; segue R4 (Piccoli elettrodomestici) con più di 1580 tonnellate di) e, infine, R5 (sorgenti luminose) con 8 tonnellate.

Con le oltre 22500 tonnellate avviate al corretto trattamento, la Toscana registra un aumento del +7% sulle quantità del 2020. Un risultato in controtendenza rispetto all’andamento nazionale che ha visto un tasso di crescita inferiore rispetto agli anni precedenti: lo straordinario incremento del valore delle materie prime (60% annuo nel caso del ferro) ha suscitato infatti un crescente interesse per i Raee da parte del “mercato parallelo”, spesso illegale.

“I risultati 2021 a livello nazionale evidenziano ancora una volta che il fenomeno dei flussi paralleli, non contrastato da adeguati controlli, impedisce all’Italia di raggiungere il target di raccolta fissato dall’Unione Europea – ha dichiarato Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee -. Nel 2021 Erion, insieme ai propri stakeholder, ha elaborato una serie di proposte concrete per il miglioramento della normativa sui Raee, da sottoporre agli interlocutori istituzionali. Continueremo questo lavoro anche nel 2022, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni affinché il Sistema Raee italiano – che già è considerato una best practice a livello europeo per il modello organizzativo – possa fare significativi passi avanti anche dal punto di vista quantitativo”.

Su tutto il territorio italiano nel 2021 il Sistema Erion ha gestito circa 288 mila tonnellate di rifiuti associati ai prodotti elettronici, tra Raee domestici (più di 264 mila tonnellate), rifiuti professionali (1300 tonnellate) e rifiuti di pile e accumulatori (circa 23 mila tonnellate).