No-vax salvato dal Covid scrive all’Asl e ringrazia medici e infermieri

Andrea, dopo essere guarito e aver lasciato l’ospedale San Donato ha scritto una lettera ai sanitari
“Certe emozioni, private ed intime, quando desiderano essere condivise è giusto che siano veicolate perché appartengano a tutti e diano un messaggio di speranza. Quando dopo la tempesta torna la quiete e poi il sereno, diventa bellissimo e prezioso il bosco che ci ha riparato durante il temporale. Grazie ad Andrea, paziente Covid, oggi guarito, che ci ha dato il permesso di pubblicare i suoi ringraziamenti al reparto e agli operatori sanitari del reparto Covid del San Donato di Arezzo”

Lo scrive sui social l’Asl Toscana sud est, pubblicando la lettera di un paziente no vax curato, e guarito dal Covid.
“Sono arrivato in questo reparto con gravissime difficoltà respiratorie unite ad una grande sensazione di paura e di sconforto in cui la vita e la morte sono la stessa cosa – scrive Andrea – Paura di poter morire da un minuto all’altro perchè quando ti manca l’aria, non respiri ma sei cosciente, vedi la morte accanto al tuo letto. In presa allo sconforto, solo, senza glii affetti più cari, senza la mia famiglia, senza la forza per chiamare, senza un volto amico vicino a me. Momenti terribili che restano indelebili nella memoria. Poi però vedi delle persone attorno a te che non conosci, che non hai mai visto, chiuse nei loro scafandri di protezione ma lì per aiutarti, per fare il loro lavoro, per alleviare tutte le tue sofferenze, per farti respirare meglio, per accudirti. E anche per darti una parola di conforto, di speranza e di incoraggiamento a non mollare, ad aiutarti a credere nella possibilità di farcela”.
“Vedi medici ed infermieri che ti stanno accanto, che impiegano tutto il loro sapere e le loro forze per sconfiggere questo maledetto virus. Li vedi armeggiare sui tubi per riuscire a farti respirare meglio e li senti incoraggiarti, invitarti a non mollare, darti una speranza – conclude – E allora queste persone diventano la tua famiglia, i tuoi amici… non sono più volti conosciuti ma persone che non vedi l’ora di rivedere, che aspetti ogni mattina, a cui ti aggrappi, a cui ti affidi. Grazie di cuore