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Empoli, salvata giovane donna dopo complesso intervento al fegato

20 dicembre 2021 | 13:15
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Empoli, salvata giovane donna dopo complesso intervento al fegato

Operata all’ospedale San Giuseppe in collaborazione con l’équipe della chirurgia epatica aziendale 

Presentava un quadro clinico compromesso in seguito a un incidente: una grave frattura al bacino, alla spina scapolare e allo zigomo ma soprattutto, una importante lesione al fegato, per cui è stata sottoposta con urgenza ad una complessa operazione chirurgica. La giovane donna di 34 anni trasferita al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe con postumi da politrauma a dinamica maggiore, ce l’ha fatta.

L’intervento epatico è stato eseguito in collaborazione tra la chirurgia di Empoli, diretta dal dottor Massimo Calistri e la chirurgia epatica dell’ospedale di Pistoia, il cui referente è dal dottor Massimo Fedi, diventata da qualche mese centro chirurgico specializzato a livello aziendale per  il fegato. Secondo questo nuovo modello hub e spoke il paziente viene preso in carico dal centro spoke, l’ospedale di provenienza e vi resta al momento della diagnosi fino alla valutazione e indicazione chirurgica per poi essere preso in carico da centro hub di riferimento, in cui viene effettuato il trattamento chirurgico e il decorso post operatorio. In seguito il paziente viene dimesso e affidato nuovamente all’ospedale di provenienza per il follow up e la prosecuzione delle cure.

“In questo caso trattandosi di un’urgenza l’équipe professionale del San Jacopo si è recata al presidio di Empoli, in cui era ricoverata la paziente, per eseguire l’intervento in team con noi – sottolinea il dottor Calistri – Siamo soddisfatti del risultato raggiunto con un ottimo lavoro di squadra in un’ottica di approccio multidisciplinare all’interno della rete ospedaliera dell’Asl centro.”

Aggiunge il dottor Fedi: “Ringrazio il dottor Calistri per la collaborazione e soprattutto mi complimento per la strategia terapeutica scelta”.

La paziente è stata trasferita in seguito presso il Cto (Centro traumatologico ortopedico) di Firenze per il trattamento delle complesse fratture del bacino ed infine è rientrata in buone condizioni all’ospedale di Empoli da cui è stata dimessa.

“Sono entusiasta di questa ottima integrazione costatando la buona riuscita del nostro progetto aziendale a vantaggio dei pazienti trattati da personale sempre più specialistico – è il commento del dottor Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche – Vorrei ringraziare i chirurghi di ogni presidio per la collaborazione dimostrata” conclude.