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Giga Grandi Cucine, licenziati 40 addetti: sciopero e presidio dei lavoratori

8 ottobre 2021 | 16:45
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Giga Grandi Cucine, licenziati 40 addetti: sciopero e presidio dei lavoratori

Lunedì (11 ottobre) è previsto in Regione il tavolo sulla vertenza con Fiom e azienda. I lavoratori incroceranno ancora le braccia

Giga Grandi Cucine: la proprietà ha comunicato al sindacato la messa in liquidazione dell’azienda (con conseguente licenziamento dei 40 addetti). La Fiom Cgil e i lavoratori hanno indetto lo sciopero e hanno fatto un presidio di protesta davanti all’azienda in via Pisana, dove sono intervenuti anche il sindaco Sandro Fallani e – per la Regione – Valerio Fabiani.

Iuri Campofiloni della Fiom Cgil, che da tempo attraverso le mobilitazioni dei lavoratori aveva denunciato “il disimpegno dell’azienda sul sito di Scandicci” e lanciato l’allarme sugli ammortizzatori sociali in scadenza a gennaio, ha parlato di “vergogna, una decisione inaccettabile da parte della proprietà, il fondo americano Middleby” e ha chiesto “il ritiro della procedura di messa in liquidazione e di licenziamento: il territorio fiorentino non può permettersi di perdere un’altra azienda”.

Campofiloni chiede anche l’apertura di un tavolo di confronto: “Vogliamo fare proposte concrete per capire se e come ricalibrare la produzione e affacciarsi su nuovi mercati, ci sono spazi. Bisogna difendere la fabbrica e il lavoro, intanto le mobilitazioni andranno avanti”. Il sindacalista si rivolge anche a Confindustria: “Inaccettabile che anche in questa crisi svolga un ruolo meramente di ratifica anziché politico. Auspichiamo un intervento a tutela del tessuto produttivo locale”.

Lunedì (11 ottobre) è previsto in Regione il tavolo sulla vertenza con Fiom e azienda: in concomitanza, alle 11, presidio dei lavoratori (che saranno in sciopero) in piazza Duomo davanti alla sede dell’istituzione.