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Tpl, dall’1 novembre subentra Autolinee Toscane

24 settembre 2021 | 17:00
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Tpl, dall’1 novembre subentra Autolinee Toscane

Ultimo mese di ‘vecchia’ gestione. Giani: “Il servizio migliorerà”

Il trasporto pubblico su gomma sta per cambiare, a livello regionale. Dal 1 novembre Autolinee Toscane gestirà il Tpl della Toscana. Da questa data ci sarà un’unica azienda in tutta la regione e sarà la prima esperienza in italia. Il nuovo gestore sostituirà 2100 autobus, di cui la metà nei primi 4 anni e i primi 200 bus entro un anno. Sono previsti ingenti investimenti spalmati in 11 anni di contratto che serviranno per nuovi bus, immobili, pensiline, nuove tecnologie (Avm, contapersone, software). E’ garantita l’occupazione agli oltre 5mila dipendenti che attualmente sono in servizio presso gli attuali gestori,

Le modalità del subentro sono state indicate oggi (24 settembre) a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani, dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli insieme a all’Ad di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa e il nuovo presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli

“È una rivoluzione – ha detto Giani- ; dopo una prima fase di adattamento che però sarà comunicata passo passo con una campagna comunicativa ad hoc, avremo un servizio unico e più armonico. Siamo di fronte ad un progetto unico che ci darà non solo maggiore efficienza, ma proceduere più snelle , una rete integrata con le altre modalità di trasporto, penso alla rete ferroviaria ma anche al tunnel dell’Alta velocità . Ci sarà maggiore armonia e credo che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale in cui io credo molto”.

Grazie al lotto unico di gara la Regione ha creato lo strumento per garantire la profonda riorganizzazione, anche industriale, in grado di consentire il non più rinviabile rinnovo del parco bus (13 anni l’età media attuale) che consentirà il superamento il rinnovodel parco bus

Giani si è poi soffermato sul fatto che dopo la sanità il Tpl è il servizio di maggiore consistenza in Toscana. “Metterlo a regime – prosegue Giani – significa appunto garantire collegamenti efficienti per la cittadinanza”

L’assessore Baccelli ha voluto ringraziare gli attuali gestori protagonisti della ripartenza dell’attuale anno scolastico e ci ha tenuto a sottolineare che tutto il personale attualmente in forza agli attuali gestori verrà riassunto dal nuovo gestore “Non solo è previsto dal contratto che siano garantiti – spiega Baccelli- ma anche è già avviato un confronto con tutte le forze sindacali per prepare e gestire un passaggio ordinato”

“Nel panormama toscano – prosegue Baccelli – non si era mai realizzatta una gara con un lotto unico e le prospettive sono di continuità e di tanti investimenti, dai 2100 nuovi autobus che nel tempo avranno sempre più un sistema di alimentazione compatibile con la sotenibilità ambienrtale, alle 1000 nuove paline. Un’ organizzazione complessiva – sottolinea l’assessore ai trasporti- che dovrà portare a un salto di qualità del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana, in partcolare anche con l’intermodalità , con il treno, con le nostre piste ciclo pedonali e questo lo faremo insieme in progressione, con un percorso che parte il 1 novembre e con l’obiettivo che il tpl in Toscana non sia solo un efficinete trasporto sociale per il pendolarismo degli studenti e lavoratori, ma che diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato”.

Entrando nel merito dell’organizzazione ci saranno oltre alla sede centrale di Firenze, 3 dipartimenti: nord, centro e sud. Ogni dipartimento sarà il referente di At per tutti gli enti locali: Comuni e Province potranno facilmente rapportarsi e dialogare per ogni esigenza.

“Ci aspettano 37 giorni impegnativi – afferma l’Ad di Autolinee Toscane, Jean-Luc Laugaa – Li utilizzeremo per preparare al meglio questo passaggio, complesso e difficile che arriva dopo 6 anni di conflitti. Ci metteremo tutta la nostra esperienza insieme a consistenti investimenti e ad una nuova organizzazione. Prendiamo un impegno: cambiamenti visibili del servizio entro un anno, all’inizio dell’anno scolastico 2022”.

Principali obiettivi di Autolinee Toscane: garantire la continuità del servizio; un subentro indolore che non penalizzi gli utenti; industrializzare la gestione, uniformando procedure, processi e l’offerta del servizio, fino ad oggi gestito in modo frantumato ed eterogeneo; valorizzazione del personale con più formazione e carriere basate sul merito.

“Abbiamo ereditato un servizio precario e disordinato – puntualizza Laugaa – lasceremo un Tpl in linea con gli standard europei”.

I 5164 dipendenti saranno tutti assunti, confermando ruolo e inquadramento. “Ancora non ci conosciamo, ma ho fiducia in loro – dice Jean-Luc Laugaa – Li conoscerò presto e sono convinto che lavorando insieme cresceremo insieme”.

Ultimato il passaggio dei beni essenziali. Spesi 223 milioni

99 contratti firmati per un investimento di 222,8 milioni, 42 immobili acquistati per 98,7 milioni (Per altri 54 immobili subentro nell’affitto), 2668 bus acquistati per 94,8 milioni (parco bus ereditato ha una età media 12 anni. In Europa 7,5 – Germania 7,7 – Francia 7,6 – Spagna 8,1). Altri beni per 29,3 milioni (pensiline, paline, ecc…)

Ulteriori investimenti previsti: 357 milioni

Oltre a quelli per il passaggio dei beni, investiremo ulteriori: 51 milioni per nuove tecnologie (Avm, contapersone, software): 27 entro il primo anno; 306 milioni per acquisto nuovi bus: 2.095 nuovi bus di cui la metà nei primi 4 anni. I primi 200 bus entro settembre 2022 (18 bus al subentro. Altri 50 entro dicembre e 120 entro maggio 2022). “Abbiamo anticipato gli investimenti sui bus – precisa l’ad di Autolinee Toscane – perché abbiamo ereditato un parco veicoli mal ridotto a causa di una manutenzione insufficiente”. Nel corso degli 11 anni saranno investiti ulteriori 580 milioni.

Personale

Autolinee Toscane non lascerà a casa nessuno. Sarà assunto tutto il personale attualmente in forza agli attuali gestori. Saranno portati avanti progetti per il miglioramento della sicurezza, per uno sviluppo delle carriere basato sul merito; si investirà molto sulla formazione, perché l’azienda è convinta che “la formazione unita al merito” sia indispensabile per migliorare le condizioni di lavoro e il servizio. È stato avviato un confronto con le organizzazioni per preparare un ordinato passaggio del personale, confermando ad ognuno ruolo e inquadramento.

Organizzazione di Autolinee Toscane

Ogni dipartimento sarà il referente di A tper tutti gli enti Llcali. Comuni e Province potranno facilmente rapportarsi e dialogare per ogni esigenza.

In ogni dipartimento ci saranno: un direttore dell’esercizio, interlocutore di Comuni e Province per tutte le questioni relative al servizio, un responsabile commerciale, marketing e partnership per i problemi relativi all’utenza, organizzazione di eventi, eccetera e un addetto alle relazioni con i media locali e alle informazioni all’utenza.

Cosa cambia per l’utenza

Con il subentro ci saranno anche alcune novità per gli utenti. At sta lavorando insieme alla Regione per uniformare e semplificare le modalità di accesso. Entro la prima settimana di ottobre si sapranno le novità.