Gkn, Giani al Mise: “Adesso si riapra lo stabilimento di Campi Bisenzio”

Il governatore: “Questa non è un’azienda in crisi di produzione”
Riaprire al più presto lo stabilimento di Campi Bisenzio. La richiesta arriva perentoria dal presidente della Regione Eugenio Giani, che oggi pomeriggio (20 settembre) è intervenuto di persona all’incontro al Mise sulla vertenza Gkn, dopo che il tribunale di Firenze ha revocato la procedura di licenziamento collettivo per i 422 dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio. Al tavolo erano presenti la viceministra Alessandra Todde e i tecnici di Mise e ministero del Lavoro, le organizzazioni sindacali e datoriali, i legali dell’azienda.
“Sono davvero contento per i lavoratori che, dopo l’intervento del giudice del lavoro a seguito dell’iniziativa della Fiom, possono vedere sostenuti con più fiducia i loro diritti – ha dichiarato il presidente alla conclusione dell’incontro -. Lo spirito della manifestazione di sabato, quando 20mila persone hanno sfilato a Firenze, deve darci la forza per risolvere il disagio causato dalla chiusura dell’azienda. Melrose, ora che i lavoratori non sono più da considerarsi licenziati, deve riaprire lo stabilimento: con lo stabilimento aperto e in grado di far fronte alle commesse, perché questa non è un’azienda in crisi di produzione, c’è la possibilità di aprire un tavolo di relazioni sindacali e sociali in grado comporre le diverse posizioni”.
“Ringrazio la viceministra Todde per tenuta di questo tavolo. Questa vertenza – ha concluso Giani – ha un significato che va ben oltre la Gkn di Campi, e parla a tutti coloro che pensano che le relazioni sindacali possano essere banalizzate in modo così arrogante come avvenuto da Gkn con i lavoratori di Campi Bisenzio”.