Sfumata la vendita di Toscana Aeroporti, i sindacati: “Operazione sbagliata”

Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la contrarietà alla cessione della società per “modi, tempi e scopi”
Fallita la trattativa per la vendita di Toscana Aeroporti Handling al Gruppo Consulta. Della notizia sono state informati ieri (9 settembre), direttamente da Toscana Aeroporti, i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Un fatto che, secondo le tre sigle, avvalora la loro contrarietà verso l’operazione, da subito ritenuta “sbagliata per i modi, per i tempi e per gli scopi”.
“Con la nostra costante mobilitazione – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – abbiamo denunciato ed evidenziato da subito le tante contraddizioni che emergevano a tutti, a partire da istituzioni, agli enti di controllo e su tutti i tavoli a cui abbiamo partecipato. Risulta ora del tutto evidentemente che le nostre rimostranze non erano frutto di immaginazioni ma criticità reali che avrebbero impattato pesantemente su lavoratrici e lavoratori relativamente anche alle garanzie e solidità imprenditoriali del possibile acquirente”.
“Dopo quasi un anno e mezzo drammatico per gli aeroporti italiani e toscani – aggiungono i sindacati – siamo stati costretti a spendere gli ultimi mesi tra scioperi, manifestazioni e incontri (grazie anche all’impegno dell’assessora al lavoro e del presidente della Regione) per cercare di aumentare le tutele occupazionali e salariali di lavoratrici e lavoratori in caso di vendita, quando invece questo tempo lo avremmo potuto e dovuto utilizzare meglio, per progettare e costruire la ripartenza delle attività”.
“Speriamo e pretendiamo di farlo da ora – concludono Cgil, Cisl e Uil – a partire dagli investimenti programmati in un quadro, anche di relazioni industriali, per noi profondamente cambiato dagli accadimenti degli ultimi mesi a fronte dei quali ritroviamo purtroppo una società testardamente ferma nella volontà di cedere comunque l’Handling. Eravamo (giustamente!) contrari e continueremo ad esserlo“.